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Stessa sala, stesso mare: operatori gioco alla prova estate

18 agosto 2022 - 10:04

Finalmente, estate: il periodo ideale per le sale giochi arcade e per le località turistiche.

Scritto da Michele Bragantini
Stessa sala, stesso mare: operatori gioco alla prova estate

Siamo nel cuore dell'estate e da quello che si è visto nei mesi che sono considerati quelli di prove generali, maggio e giugno, a bilancio tracciato si potrà dire che sarà stata una stagione molto interessante per il nostro settore, con presupposti estremamente positivi. Sto pensando soprattutto alle attività e agli operatori del nostro comparto che lavorano in stagione, in particolare al settore dell’amusement, ma anche a quello del gambling, che comunque gode, nelle località di villeggiatura, dello spostamento dalle città dei giocatori.

Abbiamo già parlato di quanto valga la pena, anzi sia importantissimo, per le sale estive, dedicare massima cura al mix dell’offerta di gioco, oltre che alla gestione del cliente a partire da quando entra fino a quando se ne va. Credo sia utile ricordare che si tratta del primo livello delle attività che possiamo fare per aumentare le probabilità di rivedere quel cliente più volte durante il suo soggiorno. Il trend dei consumi e in particolare quello dei consumi fuori casa, sulla scorta dei dati che ci fornisce Tradelab, ritenuta in quest’ambito la società di ricerca più attendibile, appaiono in continua crescita, con un deciso ritorno ai livelli prepandemia, talvolta ampiamente superati. La tendenza, confermata dai mesi passati, appare ancora chiaramente quella di vivere “fuori”, con uno stile di vita e di consumo orientato alla socialità spinta.

D’altro canto, i costi per gli spostamenti sono lievitati, riducendoli sensibilmente e quindi portano le persone a essere più stanziali, a riscoprire il vicinato, vi è una preferenza a frequentare i locali che si conoscono e sono facilmente raggiungibili. Questo fa capire quanto sia fondamentale fornire una “prima buona impressione” ipotecando positivamente le chance di future visite e dando luogo a uno zoccolo duro di clienti, che prendono per abitudine l’andare in sala giochi, o al bingo, o in sala slot, come meta della passeggiata. Questo target, logisticamente primario, sarà in grado di esprimere alta fidelizzazione, capacità di spesa, frequenza e probabilmente mettere in moto un circolo virtuoso di passa parola.

Non va dimenticato, infine, che le nostre attività si svolgono indoor, quindi dobbiamo risultare ancora più “persuasivi” per combattere le attività all’aperto.

Parliamo di un’altra leva che ha sempre dimostrato di funzionare in abbinamento alle attività leisure, quella del food&beverage, uno strumento che può rivelarsi strategicamente vincente per aumentare frequenza di visita e permanenza nella sala, oltre che a basso impatto economico. Se la sala dispone di un punto di somministrazione F&B, che sia un piccolo bar o, come nel caso di buona parte di bingo e sale slot, di una vera e propria struttura ristorativa, si dovrà puntare sul miglioramento di questo tipo di servizi, alzandone il livello ma mantenendo il valore dell’offerta basso e competitivo rispetto ai locali di somministrazione veri e propri. Daremo al nostro cliente una ragione in più per venire da noi, aumentando il valore percepito della nostra offerta.

Inoltre, largo ai cosiddetti “summer edition”: in virtù dei quali, limitatamente alla stagione, offrire alcune tipologie di consumazioni, come il caffè, in termini promozionali ha un effetto decisamente superiore al valore economico. Un consiglio per chi non ha il bar: fare una mini convenzione con il bar in prossimità può essere una mossa vincente. Per esempio consegnando un buono sconto per il bar ai propri clienti, a fronte dell’acquisto di un certo valore di gettoni, mentre il bar può avere a disposizione un certo numero di gettoni da dare ai clienti quando al tavolo ci sono bambini o ragazzi.

Bastano un paio di gettoni per mettere in moto un meccanismo virtuoso che porti in sala giochi la famiglia e spinga i bambini a voler tornare in quel bar per il gadget. Sempre dove non vi sia un’offerta F&B, regalare ai clienti una bottiglietta d’acqua fresca, sempre a fronte di un acquisto di un certo numero di gettoni, può rivelarsi un gesto molto gradito di attenzione al cliente, a bassissimo costo.

Credo che liberare la fantasia sia d’obbligo, ricordando gli obiettivi che ci si pone: che il cliente venga, torni e torni spesso. Le iniziative e le attività devono essere studiate bene, la stagione è corta e va gestita con oculatezza. Un’ultima raccomandazione: le iniziative a base di microeventi sono utilissime e non impegnano capitali, sicuramente danno maggior risultato se opportunamente pubblicizzate, il che significa anche solo fare della comunicazione in sala che informi del prossimo evento. Per fare questo è necessaria una minima programmazione e perdere qualche minuto per preparare i materiali promozionali, oltre alla costanza di informare i clienti in cassa. Che dire? Buone vacanze ai clienti e buon lavoro ai colleghi.

 

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