Sts: 'Comma 7, con elenco Amee stop a omologhe anche per le tabaccherie'
Il Sindacato totoricevitori sportivi commenta la pubblicazione dell’elenco degli apparecchi da gioco senza vincita in denaro che non necessitano della verifica di conformità né del rilascio dei titoli autorizzatori.
Scritto da Redazione GiocoNews.it
"Quello della nuova disciplina amministrativa degli apparecchi senza vincita in denaro è stato un parto difficile e lungo che si è concluso, è il caso di dire, con un aborto spontaneo.
L’ultima fase del travaglio, cominciato un anno fa con la pubblicazione di una determinazione direttoriale Adm, è stata funestata dalle polemiche sulla procedura di aggiornamento dei nulla osta per la messa in esercizio a carico dei gestori proprietari degli apparecchi. Sebbene fosse richiesta solo una semplice autocertificazione da effettuarsi in via telematica, i soggetti interessati hanno avanzato proteste ritenendo la disciplina inutilmente impegnativa e ridondante".
Inizia così, con una metafora sicuramente d'effetto, il comunicato con cui il Sindacato totoricevitori sportivi interviene in merito alla vicenda che, dopo una lunga gestazione - per restare in tema - ha portato alla pubblicazione dell’elenco degli apparecchi da gioco senza vincita in denaro che non necessitano della verifica di conformità del modello, né del rilascio dei titoli autorizzatori a produttori e importatori, nonché ai loro gestori, di cui all’articolo 38, commi 3 e 4 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
Sts quindi prosegue: "Il caso sollevato è stato pressante al punto da richiedere dapprima un intervento chiarificatore da parte del direttore dell’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli e poi un emendamento al decreto legge Pnrr2 che, approvato in sede di conversione in legge, ha introdotto il cosiddetto Amee, vale a dire l’elenco degli apparecchi meccanici ed elettromeccanici esenti dagli adempimenti amministrativi fissati dalla relativa disciplina che, pertanto, è morta sul nascere.
Il risultato è che per una lunga serie di apparecchi ludici, tra i quali le freccette elettroniche spesso presenti all’interno delle nostre tabaccherie, da oggi in poi non è più necessaria la verifica di conformità del modello né sarà più richiesto il rilascio, a produttori, importatori e gestori, dei titoli autorizzatori quali il nulla osta per la distribuzione e nulla osta per la messa in esercizio.
Stop dunque a qualsiasi ulteriore adempimento e procedura telematica: per gli apparecchi esenti non verranno più rilasciati nulla osta e quelli rilasciati in precedenza perdono di efficacia.
Il solo adempimento a carico dei soggetti interessati, vale a dire i proprietari degli apparecchi senza vincita in denaro, resta il versamento annuale dell’Imposta sugli intrattenimenti".