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Tredese (Consorzio Fee): 'Sostenere industria italiana del puro intrattenimento'

22 gennaio 2025 - 13:50

Tiziano Tredese (Consorzio Fee) chiede supporto per riportare l'industria e i produttori italiani del puro intrattenimento ai vertici. Il sostegno di Dara (Lega) e Bussoni (Confesercenti).

Scritto da Redazione
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“Negli ultimi mesi registriamo il ritorno a un interesse da parte di tutto il mondo, come documentato da alcune fiere che si sono tenute recentemente in Inghilterra, Orlando e Cina, in cui si tratta di amusement omnicomprensivo, per tutta la famiglia, dai kiddie ride per bambini ai virtuali, ai giochi per la ginnastica. Dal bambino al nonno.”

 

A tracciare questo quadro è Tiziano Tredese, presidente del Consorzio Fee, alla conferenza di presentazione del convegno “Ruolo sociale, economico e industriale del gioco da intrattenimento in Italia”, in programma nell'ambito della prossima Feexpo, tenutasi oggi, 22 gennaio, nella sala stampa della Camera dei deputati.

 

“Tutto il mondo si sta adoperando per innovare i giochi indirizzati alla famiglia, e ora, anche con la collaborazione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, è il momento di far tornare l'industria italiana del puro intrattenimento quella che era 20 anni fa, e di riportare i produttori ai vertici europei”, sottolinea Tredese.

 

In apertura di conferenza si segnala l'intervento di Andrea Dara, deputato della Lega Nord: “Essendo vicesindaco di un piccolo comune (Castiglione delle Stiviere) ho a che fare spesso con il gioco e le sue conseguenze sociali, e ci tenevo ad essere presente qui oggi, per ascoltare le proposte degli operatori sul settore, auspicando che ci possa essere in futuro più partecipazione e coinvolgimento dei comuni su questi temi”.

 

Mauro Bussoni, segretario generale di Confesercenti, invece afferma: “Come associazione di imprese svolgiamo analisi sulle attività imprenditoriali guardando ad esse anche dal punto di vista sociale. Laddove mancano determinate attività notiamo che vengono meno servizi importanti dal punto di vista sociale. Il gioco insegna ad accettare le sfide, aiuta i bambini a crescere, stimola la loro creatività, quindi occorre sostenere le imprese del settore del puro intrattenimento, garantirne una presenza adeguata e diffusa nel territorio, visto che il gioco può essere un veicolo fondamentale per dare futuro, intelligenza e spazio alle nuove generazioni”.

 

 

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