skin

Budget economico 2024 Adm: 'Promuovere riduzione rischio gioco, ma a gettito invariato'

23 maggio 2024 - 11:01

Nel documento programmatico di Adm per il 2024 grande spazio al settore dei giochi per il quale l’Agenzia si impegnerà per la realizzazione di una riforma del gioco pubblico anche nell'ottica di contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell'erario.

Scritto da Dd
Adm piazza Mastaia erea.jpg

"Prevenire gli inadempimenti tributari" e "elevare la qualità dell'offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale". Sono i due obiettivi indicati nel Budget economico 2024 dell'Agenzia dogane e monopoli, documento programmatico che indica il percorso stabilito dai vertici dell'ente nel rispetto delle risorse a disposizione.

Spiega il documento pubblicato dall'Agenzia che "nell’ottica di fornire prestazioni di qualità ai cittadini ed ai portatori d’interesse Adm intende accelerare ulteriormente il processo di semplificazione e di riduzione dell’onerosità degli adempimenti mediante: il potenziamento del sistema informatico doganale, del dialogo telematico con gli operatori e dell’interoperabilità con le altre amministrazioni; l’ulteriore sviluppo della digitalizzazione dei processi doganali e di quelli relativi alle accise", mentre per quanto riguarda il settore del gioco è previsto un "miglioramento della gestione dei comparti relativi al gioco ed ai tabacchi lavorati", oltre all'ottimizzazione dei procedimenti amministrativi.

Nello specifico, nell'ambito della missione "Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica programma di spesa: accertamento e riscossione delle entrate e gestione dei beni immobiliari dello Stato" sono due gli obiettivi descriti, in linea con il Piano pluriennale degli investimenti per il triennio 2023-2025.

In particolare all'interno dell'obiettivo di Prevenire gli inadempimenti tributari (indicato come "Obiettivo 3"), l'Agenzia prevede "Controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 25 gg dal versamento (settore giochi)", per i quali i target nelle tre annualità dal 2024 al 2026 sono di controllare il 98 percento del settore, mentre il preconsuntivo per il 2023 indica una copertura del 100 percento.

La descrizione degli indicatori spiega che questo, relativo ai controlli, "è un indicatore di tempestività dell'azione amministrativa con riguardo alla verifica di regolarità dei versamenti effettuati dai concessionari."

Relativamente alle risorse il documento indica che queste "sono state calcolate ripartendo il budget complessivo per l’anno di riferimento sulla base delle ore stimate per la realizzazione delle attività ricomprese nell’obiettivo."

Relativamente al secondo obiettivo (nel documento indicato come "Obiettivo 6"), ossia quello di "elevare la qualità dell'offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale", le azioni prevedono, nelle tre annualità, il controllo di circa un terzo delle attività delle sale scommesse, Bingo e Vlt, con un leggero aumento rispetto all'indice di presidio realizzato nel 2023, che si è attestato a un 30 percento.

Sempre all'interno di questo obiettivo, per le annualità dal 2024 al 2026 è indicato il "Numero di verifiche delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco Vlt, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco Vlt e delle Awp": il numero di queste verifiche è indicato in 18 per annualità, con un lieve incremento rispetto alle 16 indicate nel preconsuntivo 2023.

Anche in tal caso la descrizione degli indicatori spiega che il numero delle verifiche "è un indicatore volto a mantenere il presidio in merito alla conformità tecnico operativa delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco Vlt, Bingo e scommesse."

Terzo punto per il conseguimento dell'Obiettivo 6 sarà il "numero di siti web con offerta di gioco illegale inibiti nell’anno", indicati in 230 per ogni annualità dall'attuale al 2026, con una prevista diminuzione rispetto ai 300 del 2023. In tal caso la descrizione riporta che "l’indicatore rappresenta l’azione di presidio dell’Agenzia nel settore dei giochi telematici, atta a scongiurare il proliferare di siti con offerta di gioco illegale."

Un altro obiettivo, più generale, indicato nel documento come Obiettivo 7, consiste nell' "Ottimizzare e valorizzare le risorse a disposizione". Anche in questo obiettivo vi è un accenno al gioco, nella sezione che parla della "percentuale di ore di formazione sul core business Adm rispetto al totale delle ore erogate". In tal caso l'indicatore, spiegano da Adm, "rileva la capacità dell’Agenzia di specializzare, nelle materie di core business (dogane, accise, giochi, tabacchi e antifrode), un numero crescente di dirigenti e funzionari chiave di Adm."

Altri articoli su

Articoli correlati