Un nuovo mese è appena iniziato e torna, come ormai consueto, l'appuntamento con il calendario del contribuente pubblicato dall'Agenzia delle dogane e monopoli per gli operatori di gioco.
Ecco le scadenze da tenere d'occhio nelle prossime settimane.
Se il 5 novembre è stato il termine ultimo per il versamento del saldo mensile sulle scommesse ippiche d’agenzia, riferite al mese di ottobre, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta, l'11 novembre segna una doppia deadline da ricordare: il versamento del saldo mensile unificato dato dalla somma del saldo mensile dei concorsi pronostici e delle scommesse a totalizzatore riferito al mese di ottobre, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta, e quello del saldo mensile sulle scommesse ippiche nazionali, riferite al mese di ottobre, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 7077 del 30 dicembre 2015 come modificata dalla determinazione direttoriale n. 8738 del 18 gennaio 2018).
Doppia spunta anche per il 16 novembre, giorno ultimo per il versamento dell'imposta unica sui Giochi di abilità a distanza inclusi i giochi di carte organizzati in forma di torneo e sui Giochi di sorte a quota fissa e giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo e sul Bingo a distanza per ottobre 2021 e per quello delle vincite prescritte e dei rimborsi non riscossi, riferiti al mese di ottobre, relativi alle scommesse diverse dalle corse dei cavalli e alle scommesse su eventi simulati, da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta in rete fisica.
Ben quattro sono i versamenti in calendario entro il 30 novembre: l’imposta unica per tutti i concessionari per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici per le scommesse ippiche (Ippica d’agenzia) e le scommesse su eventi diversi dalle corse dei cavalli (scommesse sportive a quota fissa), scommesse su eventi virtuali, scommesse a interazione diretta tra giocatori (c.d. Betting Exchange) per il periodo maggio-agosto 2021; il “Fondo salva sport”, dovuto dai concessionari del gioco pubblico, anche a distanza, ai sensi dell’articolo 217, comma 2, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 per il periodo 1 maggio 2021-31 agosto 2021; l’imposta unica sulle scommesse ippiche, sulle scommesse diverse dalle corse dei cavalli e sulle scommesse su eventi simulati riferita al secondo quadrimestre dell’anno da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta in rete fisica (art. 39, comma 12 bis del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216 convertito con L. 24 febbraio 2012, n. 14); la quota pari allo 0,5 percento del totale della raccolta delle scommesse relative ad eventi sportivi di ogni genere, anche in formato virtuale, effettuate in qualsiasi modo e su qualsiasi mezzo, sia online, sia tramite canali tradizionali al netto della quota riferita all’imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504 riferita al quadrimestre maggio – agosto 2021 (articolo 217, comma 2, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34).