Adm, giochi: 'All'erario un 40,41 percento in più rispetto al 2021'
Stando ai dati del terzo numero del Bollettino statistico trimestrale dell’Agenzia sui risultati dei primi tre trimestri del 2022 l'Erario registra un +13percento sul 2021 anche grazie alle entrate dal gioco.
Scritto da Redazione
Nei primi nove mesi del 2022, anche grazie all'exploit dei giochi, il contributo all'Erario dei settori di competenza dell'Agenzia delle dogane dei monopoli arriva quasi a pareggiare il risultato dell'interno 2021. È uno dei dati che emergono dal terzo numero del Bollettino statistico trimestrale dell’Agenzia che espone i risultati conseguiti dall’Amministrazione nel corso dei primi tre trimestri del 2022 nei settori di competenza, evidenziando i dati relativi alla fiscalità e all’attività di vigilanza dell’Agenzia.
Nel periodo gennaio-settembre il settore del gioco pubblico registra entrate per un 40,41 percento rispetto all'analogo periodo del 2021, e si tratta di uno dei risultati più ampi, tanto che, assieme alle dogane, che segnano un + 51,72 percento, fanno registrare ai settori di competenza dell’Agenzia un contributo all'Erario pari a circa 58 miliardi di euro un complessivo, vale a dire un +13 percento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Notevole anche la cifra registrata, sempre nei nove mesi trascorsi, dal settore accise. Per quanto riguarda i giochi il bollettino Adm parla di un’imposta accertata pari a circa 116 milioni di euro. In tal caso non c'è un confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente.