Adm, nuovi esperti di big data anche in Direzione giochi
Commentando il nuovo bando per l'assunzione di esperti di big data e Ia il Dg Alesse sottolinea la necessità, per l'Agenzia, di professionisti altamente specializzati.
Scritto da Redazione
"Il mondo sta cambiando velocemente e abbiamo la necessità di professionisti altamente specializzati in grado di governare questa fase. Solo così potremo dare risposte efficaci a cittadini e operatori economici ed essere davvero competitivi a livello internazionale”.
Lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia dogane e monopoli, Roberto Alesse, annunciando oggi, 7 febbraio, un nuovo bando che porterà in Adm 39 esperti in big data e intelligenza artificiale.
I nuovi funzionari saranno assunti tra esperti di matematica, informatica, statistica e fisica. Tramite questo bando Adm mira a selezionare professionisti altamente qualificati ed esperti nella gestione dei big data, nell’applicazione dell’intelligenza artificiale e nello sviluppo di tecnologie avanzate da mettere a servizio dell’utenza. I posti saranno riservati alle sole Strutture centrali e, in particolare, alle Direzioni Antifrode, Giochi, Organizzazione e Trasformazione digitale, settori di rilevanza strategica per l’Amministrazione in cui l’evoluzione digitale assume grande rilievo.
L’assunzione dei nuovi funzionari è prevista nella Legge di Bilancio 2024, che ha autorizzato l’Agenzia, in via straordinaria, a incrementare il suo organico di 105 unità.
“Ringrazio il Governo, in particolar modo il Ministro dell’Economia Giorgetti e il Viceministro Leo", aggiunge Alesse, "per essere stato sensibile alla mia richiesta di nuovo personale. L’Agenzia deve poter affrontare le sfide digitali che la attendono e può farlo solo incrementando le proprie competenze tecnologiche e informatiche per potenziare la sua capacità di analisi dei dati, la gestione dei rischi, lo sviluppo di software e di soluzioni innovative nelle procedure doganali, nei controlli dei flussi commerciali e di quelli nell’ambito del settore delle accise e del gioco pubblico."