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Agcom, protezione minori online: delibera blocca il gioco con filtro Parental control

26 gennaio 2023 - 18:09

Nelle linee guida l’Autorità fornisce una preliminare elencazione delle principali categorie soggette al filtro dei sistemi di Parental control, tra cui contenuti per adulti e gioco d’azzardo/scommesse.

Scritto da Daniele Duso
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Ci deve essere anche il gioco tra le categorie di contenuti bloccate dal filtro Parental control. A dirlo è l'ultima delibera approvata ieri, 25 gennaio, da Acgom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che nell'ottica di dare una risposta alla crescente preoccupazione legata alle pratiche digitali di giovani e giovanissimi ha stilato anche una serie precisa di linee guida.

Le linee guida contenute nella delibera, intitolata “Adozione delle linee guida finalizzate all’attuazione dell’articolo 7-bis del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28 in materia di sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio”, prevedono che i fornitori di servizi di accesso ad Internet (Isp, Internet Service Provider), quale che sia la tecnologia utilizzata per l’erogazione del servizio, siano tenuti a predisporre sistemi di parental control (Scp), ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico di età superiore agli anni diciotto da mettere a disposizione dei clienti gratuitamente e con chiare e semplici indicazioni di utilizzo.

Nelle Linee guida l’Autorità fornisce una preliminare elencazione delle principali categorie soggette al filtro dei sistemi di Parental control, tra cui contenuti per adulti, gioco d’azzardo/scommesse, armi, violenza, odio e discriminazione, promozione di pratiche che possono danneggiare la salute alla luce di consolidate conoscenze mediche, anonymizer, sette.

Gli unici soggetti che possono eseguire le operazioni di disattivazione, riattivazione e configurazione del Parental control sono i maggiorenni, titolari del contratto, e coloro che esercitano la potestà genitoriale sul minore, identificati mediante Pin, Otp, Spid, accesso all’area web riservata del sito dell’operatore. Gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche dovranno assicurare adeguate forme di pubblicità dei Scp preattivati, in modo da assicurare che i consumatori possano compiere scelte informate.

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