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Mondiali in Qatar, regolatori del gioco Ue: 'Insieme per tutelare i consumatori'

19 novembre 2022 - 10:05

In vista dell'inizio dei Mondiali di calcio in Qatar i regolatori del gioco di alcuni dei principali Paesi europei adottano impegno comune per garantire la migliore protezione dei consumatori e supervisionare l'integrità delle scommesse.

Scritto da Redazione
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Un impegno a lavorare insieme per monitorare da vicino la conformità degli operatori di gioco alle normative in materia di pubblicità, integrità delle scommesse e protezione dei consumatori durante la Coppa del Mondo di calcio al via domani, 20 novembre: è quello preso dai regolatori di Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito, Germania e Austria, riunitisi a Parigi presso gli uffici dell'Autorité nationale des jeux .

 In tale incontro, i rappresentanti di tali autorità hanno avuto modo di presentare la situazione dei rispettivi mercati del gioco, nonché le principali novità normative intervenute o previste nell'immediato futuro. Nel corso dell'incontro sono state presentate anche le misure adottate nell'ambito dello sforzo comune per la riduzione del gioco illegale, nonché le possibili strade di futura collaborazione.

D'altronde anche l'inizio dei Mondiali in Qatar, che si svolgeranno a partire questo fine settimana, è stato oggetto di particolare analisi visto l'impatto che un evento di dimensioni così universali avrà sui mercati del gioco. In questo senso, i regolatori di Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito e Germania hanno adottato una dichiarazione congiunta in cui assumono l'impegno di una stretta collaborazione durante il torneo per garantire la migliore protezione dei consumatori.

Ecco, di seguito, il testo della dichiarazione.


"Questo fine settimana vedremo l'inizio della Coppa del Mondo Fifa 2022.
Riconosciamo che questo è uno dei tornei più grandi e di più alto livello al mondo e quindi è probabile che l'attività di scommesse aumenti. In qualità di regolatori, svolgiamo un ruolo chiave nel garantire che i consumatori siano protetti durante tutto il torneo.
Lavorando a stretto contatto durante questo periodo, siamo impegnati nella supervisione del mercato dei giochi per garantire che la pubblicità, l'integrità delle scommesse e le normative sulla protezione dei consumatori siano seguite dagli operatori. Durante tutto il torneo in Qatar, ciò significherà una maggiore cooperazione transfrontaliera, in particolare attraverso lo scambio di informazioni, competenze e migliori pratiche.
Al fine di aumentare la consapevolezza dei rischi legati ai danni di gioco, aumenteremo anche la nostra attività sui social media durante il torneo per promuovere il modo in cui le persone possono giocare in sicurezza".

A MALTA LA MGA INVIA PROMEMORIA AI LICENZIATARI - Anche l'autorità di gioco di Malta si occupa del tema, ricordando ai licenziatari  che offrono scommesse sportive i loro obblighi in relazione alle scommesse sospette registrate sulle loro piattaforme, come da regolamento 43 del Gaming authorizations and compliance directive (Direttiva 3 del 2018). Inoltre, l'Autorità ricorda ai concessionari che durante questo periodo potrebbe "comunicare segnalazioni o richieste di informazioni su eventi di interesse che potrebbero richiedere un ulteriore riesame dal punto di vista dell'integrità delle scommesse sportive. Ulteriori informazioni sui requisiti di segnalazione delle scommesse sospette e su qualsiasi altro obbligo relativo sono disponibili nel Documento di orientamento sui requisiti di segnalazione delle scommesse sospette e altre questioni di integrità sportiva", si legge in una nota della Malta gaming authority. L'Autorità ricorda inoltre ai concessionari e ai terzi che agiscono per loro conto che "sono tenuti a rispettare i requisiti stabiliti dal Regolamento sulle comunicazioni commerciali (D.Lgs. 583.09), in particolare che qualsiasi forma di pubblicità deve essere socialmente responsabile e, tra l'altro, non deve essere rivolta o arrecare danno a minori e persone vulnerabili, in modo diretto o indiretto. L'Autorità esorta i suoi licenziatari a rimanere conformi ai regolamenti sulle comunicazioni commerciali, a comunicare queste informazioni a eventuali affiliati ea rimanere vigili e garantire che i loro marchi non vengano promossi in modo non etico e socialmente irresponsabile".
 

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