Gioco illegale: sala scommesse con apparecchi scollegati, multa da 77mila euro
Agenti della polizia locale di Napoli e personale di Adm scoprono sette apparecchi da gioco non collegati alla rete, titolare deferito e multato per 77mila euro in attesa del verdetto dell'Agenzia delle entrate.
Nove apparecchi da gioco in esercizio – regolarmente in funzione e collegati a siti esteri, anziché ai canali ufficiali del Monopolio di Stato – per i quali il titolare dell’attività non era in grado di riferire nulla circa la provenienza.
Li hanno rinvenuti gli agenti della polizia locale di Napoli, coadiuvati da personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nel corso dell'ispezione di una sala scommesse del capoluogo partenopeo.
Gli apparecchi, al cui interno è stata recuperata la somma di circa 5.000 euro, sono stati immediatamente sottoposti a sequestro ed il responsabile è stato deferito all’Autorità giudiziaria con denuncia in stato di libertà, dovendo rispondere di ricettazione per i dispositivi detenuti.
A suo carico è stata applicata una sanzione pecuniaria di 77.000 euro per l’installazione e l’uso di congegni per il gioco d’azzardo ai sensi dell’art.110 Tulps, nonché prodotta segnalazione all’Agenzia delle entrate per il computo di quanto evaso.