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As.Tro informa il comune di Rimini sul gioco: 'Le concessioni sono prorogate fino al 31 dicembre 2024'

16 gennaio 2023 - 16:00

L'associazione che rappresenta gli operatori del gioco legale scrive all'amministrazione locale che nel frattempo sta invitando alcuni titolari a dismettere le macchine entro il 30 giugno 2023.

Scritto da Daniele Duso
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L'associazione Assotrattenimento scrive al Comune di Rimini informando l'ente locale che le concessioni sono state prorogare dalla recente Legge di Bilancio.

Così, con una lettera scritta dall'avvocato Massimo Piozzi, l'associazione che rappresenta gli operatori del gioco legale prova ad arginare la situazione quasi surreale che stanno vivendo i titolati di esercizi pubblici presso i quali sono installati apparecchi di gioco.

Come appreso proprio da As.Tro, infatti, nei giorni scorsi da alcuni associati "risulterebbe che il Comune di Rimini sta inviando, ai titolari degli esercizi presso cui sono installati apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera à) del Tulps ubicati ad una distanza inferiore a 500m dai luoghi sensibili, una comunicazione relativa all'obbligo di dismissione di tali apparecchi a far data dal 30 giugno 2023".

È questo l'incipit della missiva inviata al Comune romagnolo, che poi continua: "segnaliamo che tale comunicazione si fonda sull'erroneo presupposto che la data di scadenza delle concessioni attualmente vigenti sia rimasta quella del 29 giugno 2023, inizialmente stabilita dalla Agenzia delle dogane dei monopoli mediante il provvedimento dí proroga del precedente termine di scadenza del 29 giugno 2022".

"Siamo perciò ad informarvi", continua As.Tro nella lettera inviata al comune di Rimini, che la legge di Bilancio per il 2023 "ha ulteriormente prorogato la durata delle concessioni fino alla data del 31 dicembre 2024".

E chiosa invitando cortesemente l'amministrazione comunale, "a rettificare le comunicazioni già inviate agli esercenti e di adeguare ogni eventuale conseguente iniziativa, finalizzata alla rimozione degli apparecchi già esistenti, al nuovo termine di scadenza delle concessioni fissato dalla disposizione normativa da ultimo richiamata".

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