skin

Avvocati Marzo e Barbieri: 'Più liquidità per il settore del gioco'

18 aprile 2020 - 09:24

Gli avvocati Giancarlo Marzo e Irene Barbieri, specializzati in diritto tributario, analizzano le misure prese dal Governo a sostegno delle imprese del gioco nel decreto Cura Italia.

Scritto da Redazione
Avvocati Marzo e Barbieri: 'Più liquidità per il settore del gioco'

"Sono apprezzabili i tentativi messi in atto dal Governo per arginare gli effetti dannosi del Coronavirus, ma il comparto del gaming rimane in sofferenza: l'urgenza è quella di drenare liquidità al settore.
Con la conseguenza che diventano auspicabili nuovi e più capillari misure sussidiarie in favore degli operatori della filiera".


Lo rilevano gli avvocati Giancarlo Marzo e Irene Barbieri, specializzati in diritto tributario, in un'analisi delle misure prese dal Governo a sostegno delle imprese del gioco nel decreto Cura Italia.


Gli avvocati ricordano gli interventi fin qui messi in campo per il settore con il Dl Cura Italia, che all'articolo 69 dispone per slot e Vlt "la proroga al 29 maggio 2020 della scadenza originariamente fissata al 30 aprile 2020 per il versamento del Preu e del canone concessorio.
La prima rata dovrà essere versata entro il 29 maggio, le successive entro l'ultimo giorno di ciascun mese, mentre la deadline per l'ultima rata è fissata al 18 dicembre 2020".
Per il bingo, come noto, invece è previsto "l'abbuono dei canoni concessori in attesa della definitiva ripresa delle attività delle sale da gioco".
Inoltre, è stato "posticipato di sei mesi - al 30 giugno 2021 - il termine per l'indizione della gara con cui l'Adm dovrà affidare le nuove concessioni per apparecchi da intrattenimento (slot e Vlt), gioco con vincita in denaro a distanza e gioco a distanza.
Stessa proroga riguarda l'indizione della gara per le concessioni in materia di gioco, per la raccolta del bingo - che dal 30 settembre 2020 passa a marzo 2021 - così come quella concernente le concessioni dei diritti in materia di scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati, il cui termine, fissato al 30 giugno 2020, slitta al 30 dicembre 2020. Del pari procrastinata di un semestre la scadenza per l'entrata in funzione delle nuove slot che consentono il gioco da remoto nonché quello per la sostituzione e la dismissione delle vecchie slot con quelle di nuova generazione. Lo stesso dicasi per la dead-line di cui all'art. 27 del D.L. n. 124/2019, prevista per l'entrata a regime del registro unico, in cui devono obbligatoriamente iscriversi gli operatori della filiera, che slitta al secondo semestre 2020".

Nell'art. 61 del decreto Cura Italia poi sono stati estesi "agli operatori del settore l'ambito soggettivo di applicazione dell'articolo 8, comma 1 del Dl 2 marzo 2020, n. 9.
Pertanto, anche i soggetti che gestiscono ricevitorie del lotto, lotterie, scommesse, ivi compresa la gestione di macchine e apparecchi correlati, possono ora beneficiare della sospensione dal 2 marzo al 30 aprile 2020 dei termini per il versamento delle ritenute alla fonte per i redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui agli articoli 23 e 24 Dpr n. 600/1973, operati in qualità di sostituti d'imposta; dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria; dell'imposta sul valore aggiunto in scadenza nel mese di marzo del 2020.
Sarà possibile procedere alla realizzazione dei versamenti sospesi, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di maggio 2020. Rimane, però, precluso il rimborso di quanto eventualmente già versato.
A ciò si aggiunga che risultano prorogate al 30 giugno tutte le scadenze relative ad adempimenti fiscali e dichiarativi per il periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, che dovranno essere effettuati al massimo entro il 30 giugno senza applicazioni di sanzioni".
 

Articoli correlati