Cagliari: 9 apparecchi da gioco illegali sequestrati nell'hinterland
Nel corso dei controlli da parte degli uomini di Adm oltre ai dispositivi di gioco non regolari individuata in due esercizi del cagliaritano anche vendita di tabacchi senza autorizzazione.
Scritto da Redazione
Foto di Laura Lugaresi (Unplash)
Novantanove mila euro di sanzione, chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni, oltre la confisca degli apparecchi e di eventuali somme in essi contenute. È quanto si è visto comminare il titola di un esercizio del cagliaritano dopo che, nel corso di un controllo da parte degli uomini dell'Agenzia delle dogane e monopoli, all'interno dei locali sono state individuate una serie di macchine da gioco non regolamentari.
In totale sono nove gli apparecchi da divertimento illegali individuati. Tutti scollegati dalla rete telematica Adm e sprovvisti di titoli autorizzatori. All’esercente e al gestore sono state contestate le violazioni dell’art. 110, comma 9, lett. f-quater Tulps (apparecchi destinati al gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 Tulps).
In un secondo esercizio i funzionari Adm in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli di Cagliari hanno invece registrato la regolarità dell'attività di gioco, trovando tuttavia, ben esposte al pubblico in una teca, delle sigarette elettroniche e prodotti accessori da fumo in assenza di autorizzazione alla vendita rilasciata dall’Agenzia. A seguito di richiesta dei funzionari dell’apertura dei cassetti al di sotto del bancone e in una saletta all’interno dell’esercizio si è rinvenuta una discreta quantità di sigarette e altri prodotti da fumo, di cui l’esercente non ha saputo indicare la provenienza. L’Ufficio ha proceduto al sequestro della merce e a seguito della quantificazione della stessa procederà alla contestazione delle sanzioni amministrative o penali.