Nuovo anno da poco in corso e nuovo mese da affrontare, anche tenendo a mente le scadenze dei versamenti obbligatori per gli operatori di gioco.
A metterle in fila è l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, pubblicando sul proprio sito istituzionale il calendario del contribuente, che riportiamo di seguito.
Il primo giorno da tenere d'occhio è il 10 gennaio, termine per il pagamento in forma ridotta del corrispettivo una tantum (art. 1, comma 1124, legge 197/2022) per i concessionari ricorrenti e destinatari delle ordinanze cautelari del Tar Lazio.
Entro l'11 invece vanno versati il saldo mensile delle scommesse ippiche nazionali, riferite al mese di dicembre dell’anno precedente, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021), e il saldo mensile unificato dato dalla somma del saldo mensile dei concorsi pronostici e delle scommesse a totalizzatore, riferito al mese di dicembre dell’anno precedente, per tutti i concessionari abilitati alla raccolta (determinazione direttoriale n. 432552 del 17 novembre 2021).
Lunedì 15 gennaio è il limite ultimo per il pagamento della terza rata del corrispettivo una tantum (art. 1, comma 1124, legge 197/2022) di € 51.750,00 e per il versamento, con codice tributo 5497, della prima rata 2024 della proroga onerosa dovuta dai concessionari del gioco a distanza, ai sensi dell’articolo 1, comma 123, della legge di bilancio per il 2023.
Da segnare con un cerchietto rosso sul calendario la data del 16 gennaio: scadono i termini per il versamento, con codice tributo 5380, dell’importo dei conti di gioco divenuti dormienti nel mese precedente, nella misura trasmessa entro il 3 del mese corrente con il messaggio 4.19 del protocollo di comunicazione dell’Anagrafe conti di gioco; dell’imposta unica del mese precedente sui giochi di abilità a distanza inclusi i giochi di carte organizzati in forma di torneo (codici tributo 5188-5189), sui giochi di sorte a quota fissa e giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo (codici tributo 5259-5260), sul bingo a distanza, con il relativo compenso del controllore centralizzato del gioco (codici tributo 5447-5448-5212); del canone di concessione relativo al primo semestre anno corrente da parte dei concessionari abilitati alla raccolta per il gioco a distanza (codice tributo 5256), dovuto ai sensi della convenzione sottoscritta; del canone di concessione primo semestre da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta delle scommesse in rete fisica (obbligazione prevista da appositi articoli delle convenzioni di concessione); delle vincite prescritte e dei rimborsi non riscossi, riferiti al mese di dicembre dell’anno precedente, relativi alle scommesse diverse dalle corse dei cavalli e alle scommesse su eventi simulati, da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta in rete fisica (decreto del ministero dell’Economia e finanze 1° agosto 2022, n. 145; Dpr 8 marzo 2002, n. 66).
Ugualmente importante è il 31 gennaio, termine per il versamento dell’imposta unica per tutti i concessionari per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici per le scommesse ippiche (codici tributo 5103-5107), per le scommesse sportive a quota fissa e altre scommesse su eventi diversi da quelli sportivi e dalle corse dei cavalli (codici tributo 5104-5108), per le scommesse su eventi virtuali (codici tributo 5105-5109) e per le scommesse a interazione diretta tra giocatori, ovvero betting exchange, (codici tributo 5352-5355), dovuta per il mese di dicembre dell’anno precedente; termine semestrale per ottemperare agli obblighi in materia di normativa antiriciclaggio di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni per il semestre precedente; termine per il versamento, con codice tributo 5469, degli interessi attivi maturati nell’anno precedente sui conti correnti bancari o postali dedicati esclusivamente alla custodia e alla gestione delle somme giacenti sui conti di gioco di titolarità dei giocatori, ai sensi dell’articolo 14 comma 1 della convenzione sottoscritta; termine per il versamento dell’imposta unica sulle scommesse ippiche, sulle scommesse diverse dalle corse dei cavalli e sulle scommesse su eventi simulati riferita al mese di dicembre dell’anno precedente da parte di tutti i concessionari abilitati alla raccolta in rete fisica (art. 29, comma 12 bis del Dl 29 dicembre 2011, n. 216 convertito con L. 24 febbraio 2012, n. 14); termine per ottemperare agli obblighi in materia di normativa antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159 e successive modificazioni e integrazioni.