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Calvi (Glms): 'In vigore convenzione Macolin, ora lotta al match fixing'

02 settembre 2019 - 08:54

Con l'entrata in vigore (1° settembre) della convenzione Macolin contro le scommesse sportive illegali, Glms insieme a Wla e El lancia un appello per combattere la corruzione nello sport.

Scritto da Rf
Calvi (Glms): 'In vigore convenzione Macolin, ora lotta al match fixing'

Global Lottery Monitoring System (Glms), la World Lottery Association (Wla) e la European Lotteries Association (El) esortano più paesi in tutto il mondo a firmare e ratificare la convenzione del Consiglio d'Europa sulle manipolazioni delle competizioni sportive (convenzione Macolin) non appena possibile.

"Come passo fondamentale nella lotta contro la corruzione nello sport - si legge in una nota congiunta di Glms, Wla, El - ora è il momento di agire a livello globale. La comunità internazionale della lotteria accoglie con favore l'entrata in vigore di questa rivoluzionaria convenzione, il 1° settembre 2019.
 
Come unico trattato internazionale giuridicamente vincolante che promuove la cooperazione globale per affrontare la manipolazione delle competizioni sportive, l'entrata in vigore della convenzione di Macolin è una pietra miliare storica per il fair play e l'integrità nello sport.
 
La Convenzione - continua la nota di Glms - copre tutti gli argomenti relativi alla lotta contro le partite truccate, tra cui: cooperazione nazionale e internazionale; la condivisione di informazioni; piattaforme nazionali; disposizioni penali; protezione per informatori; educazione e prevenzione; conflitto di interessi; misure contro le scommesse sportive illegali".
 
"Sin dalla fase di concettualizzazione e redazione della convenzione - continua Glms - la comunità globale della lotteria, attraverso Glms, Wla ed El, ha pienamente supportato l'iniziativa e assistito il Consiglio d'Europa nei suoi sforzi per promuovere la convenzione e supportare gli Stati nell'attuazione della sua disposizioni.
 
I lavori devono ora iniziare sull'attuazione della convenzione e sull'istituzione del comitato di follow-up e devono essere prese immediatamente misure concrete contro la corruzione nello sport".
 
Il presidente della Glms, Ludovico Calvi, ha dichiarato: “Siamo lieti di vedere finalmente l'entrata in vigore della convenzione. Dobbiamo ora concentrarci sulla sua attuazione e sulla preparazione delle attività del comitato di follow-up. Nella prossima fase, Glms non vede l'ora di supportare ulteriormente il Consiglio d'Europa con la promozione della convenzione e di tutti i flussi di lavoro pertinenti in corso e imminenti, come l'istituzione del comitato di follow-up, le iniziative del gruppo di Copenaghen e il progetto Kcoos+”.
 
A sostegno della dichiarazione di Ludovico, Jean-Luc Moner-Banet, presidente del comitato per l'integrità delle scommesse sportive della Wla, ha dichiarato: “Questo è davvero un giorno storico per molti di noi. La convenzione svolgerà senza dubbio un ruolo vitale nell'eradicazione delle partite truccate, un fenomeno che mette a repentaglio la credibilità e il valore ispiratore dello sport. A nome di Wla e dei suoi membri, esorto gli Stati di tutto il mondo a procedere con la sua ratifica e l'attuazione delle sue disposizioni. Chiediamo inoltre agli Stati di istituire piattaforme nazionali e di adottare misure concrete contro le scommesse sportive illegali, come richiesto dalla Convenzione”.
 
Infine, il segretario generale di El, Arjan van 't Veer aggiunge "Condividendo un forte impegno per lo sport basato sui valori, anche la comunità delle lotterie europee è lieta di accogliere questo sviluppo. Questa convenzione è di fondamentale importanza poiché, oltre a fornire linee guida chiare su come uno stato può combattere a livello globale questo fenomeno, fornisce anche per la prima volta una chiara base giuridica per la lotta alle scommesse sportive illegali, indispensabile per l'effettiva attuazione di tutte le disposizioni della Convenzione. Esortiamo un numero maggiore di Stati europei a firmare e ratificare la convenzione al più presto per proteggere gli atleti e la società nel suo insieme".

 

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