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Cangianelli (Egp-Fipe): 'Gioco, incoraggiare comportamenti responsabili nelle sale'

12 dicembre 2023 - 17:02

A margine della presentazione del progetto 'Gentilmente responsabili' condotto da Bva Doxa, Cangianelli (Egp-Fipe) auspica che i regolatori comprendano le opportunità offerte dalle scienze comportamentali anche per favorire il gioco responsabile.

Scritto da Redazione
Foto di repertorio: Emmanuele Cangianelli, presidente dell'associazione Egp-Fipe

Foto di repertorio: Emmanuele Cangianelli, presidente dell'associazione Egp-Fipe

“Come Egp-Fipe siamo molto soddisfatti della partecipazione di numerose aziende nostre associate al progetto condotto da Bva Doxa, a cui hanno contribuito con approfondite rilevazioni effettuate nelle sale e nelle altre tipologie di punti vendita”.

Lo dichiara Emmanuele Cangianelli, presidente dell'associazione Egp-Fipe,  a margine della presentazione del progetto di ricerca “Gentilmente responsabili” condotto negli scorsi mesi da Bva Doxa con il supporto di alcuni concessionari di giochi pubblici e presentato questa mattina, 12 dicembre, presso l’Università Lumsa di Roma.

“L’esperienza dei colleghi attivi nei nostri gruppi di lavoro è stata fondamentale per portare avanti questo importante progetto, il cui esito sembra molto incoraggiante. Risulta evidente, infatti, che il contatto e l’interazione con i consumatori attraverso le 'spinte gentili' possono avvicinare l’obiettivo che tutti ci poniamo, quello di un gioco consapevole e di un intrattenimento sicuro”, prosegue Cangianelli. “È sotto gli occhi di tutti lo stallo nelle scelte distributive e di prevenzione delle dipendenze patologiche causato da regolamentazioni restrittive e parziali, come i distanziometri o le riduzioni orarie di alcuni prodotti: soluzioni che hanno riattivato gli appetiti delle organizzazioni criminali e determinato pesanti distorsioni competitive nell’esercizio delle concessioni di giochi pubblici.”

Per questa ragione, soprattutto in questa fase di 'riordino' delle normative di settore – conclude il presidente di Egp-Fipe - auspichiamo che i regolatori comprendano le opportunità offerte dalle scienze comportamentali anche per i giochi in denaro. Come organizzazione di categoria continueremo a confrontarci con autorevoli istituti di ricerca per valorizzare al massimo le capacità delle reti legali nell’interazione con i clienti, inducendoli a compiere scelte informate e razionali. Un approccio, quest’ultimo, evidentemente più idoneo e più efficace delle proibizioni e delle limitazioni che ad oggi non garantiscono gli obiettivi di interesse pubblico”.

 

Cartelli ben visibili da affiggere nelle sale per invitare a comportamenti virtuosi e tutelare il benessere psico-fisico dei giocatori, la possibilità di autoregolarsi e stabilire all’ingresso della sala quanto si vuole giocare, tecnologie a disposizione del giocatore per monitorare le proprie giocate e le somme spese, la possibilità di ripensare le sale come luoghi non isolati ma in costante contatto con l’esterno. Queste sono solo alcune delle attività da mettere in pratica, da un lato per evitare che i giocatori a rischio possano cadere in comportamenti compulsivi, dall’altro per dissipare l’aura negativa che molto spesso aleggia sul gioco, valorizzandone esclusivamente gli aspetti ludici e sani. Tutto questo con il coinvolgimento e il fondamentale supporto delle sale e del personale qualificato che ci lavora.   

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