Cinema luoghi sensibili a Ravenna, la parola finale al Cds
Il Consiglio di Stato accoglie l'istanza di una sala giochi di Ravenna di cui era disposta la chiusura: niente chiusura sino all'udienza di merito.
Scritto da Amr
Con un'ordinanza, il Consiglio di Stato ha accolto l'istanza di sospensione dell'esecutività della sentenza con cui il Tar per l'Emilia Romagna aveva confermato il provvedimento con cui il Comune di Ravenna aveva disposto la chiusura di una sala giochi, in quanto troppo vicina (meno di 500 metri) da un cinema multisala, considerato luogo sensibile dalla legge regionale del 2016 in quanto tra i "luoghi di aggregazione che offrono attività di richiamo per minori e adolescenti".
Secondo i giudici, "le esigenze cautelari rappresentate dalle parti possano essere efficacemente tutelate attraverso la celere celebrazione dell’udienza di discussione del ricorso nel merito" e l’istanza di sospensione della sentenza appellata deve essere "ai soli fini del mantenimento della res adhuc integra nelle more della decisione della causa".
La trattazione del merito in udienza pubblica è fisssata per il prossimo 15 giugno.