Inizia il mese di settembre ed è tempo di un nuovo aggiornamento del Conto riassuntivo del Tesoro, reso disponibile dalla Ragioneria generale dello Stato, che comprende anche le entrate derivanti dalle tasse e le imposte sul gioco, relativo ai mesi fino al 31 luglio.
In questi primi sette mesi del 2023 l'importo è pari a 3.916.449.985,68 euro, mentre al 31 giugno corrispondevano a oltre 3,5 miliardi.
Come consueto, a fare la parte del leone sono i proventi derivanti dal prelievo erariale sugli apparecchi, che per il periodo in esame ammontano a 3.255.612.615,67 euro, mentre i “Proventi delle attività di giuoco” sono pari a 331.660.242,57 euro, la “quota del 40 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” a 206.098.029,47, e il “diritto fisso erariale sui concorsi pronostici” a 48.213.166,43 euro.
Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” invece i “proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale” toccano quota 266.927.500,49 euro.
Nella categoria denominata “entrate da contributi versati allo Stato” figura il “versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi”, per la somma di 843.054,01 euro.
Fra le “altre entrate extratributarie” ci sono i “proventi del Lotto”, pari a 638.187.833,60 euro, quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, per 1.013.541.651,79 euro, e quelli relativi al gioco del bingo, per 100.626.393,16 euro.
Nella categoria dedicata alle “imposte sul patrimonio e sul reddito” c'è la “quota del 35 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, per la somma di 170.545.506,91 euro, e la “ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto”, che tocca i 338.413.707,78 euro.
Infine, nella categoria “tasse ed imposte sugli affari” campeggiano le entrate riconducibili alla “quota del 25 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, con 121.818.611,49 euro, e l'imposta sugli intrattenimenti, con 18.509.097,97.