Un nuovo mese è appena iniziato, e arriva il consueto aggiornamento del Conto riassuntivo del Tesoro, che fa il punto anche sulle entrate derivanti dalle tasse e le imposte sul gioco.
Peri i primi sei mesi dell'anno ammontano a 3.030.094.492,78 euro, quindi circa 600 milioni in più del totale registrato nel mese precedente.
La maggior parte dei proventi arriva dal prelievo erariale sugli apparecchi, per la somma di 2.513.400.901,52 euro, mentre i “Proventi delle attività di giuoco” soni pari a 273.388.272,53 euro, la “quota del 40 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici” a 154.982.616,52, e il “diritto fisso erariale sui concorsi pronostici” a 37.108.062,53 euro.
Nella categoria “entrate derivanti dalla gestione dei beni dello Stato” invece i “proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale” ammontano a 168.014.148,50 euro.
Nella categoria denominata “entrate da contributi versati allo Stato” figura fra gli altri il “versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi”, con 765.316,02 euro.
Nelle “altre entrate extratributarie” si annoverano i “proventi del Lotto”, con 469.453.886,19 euro, quelli derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, pari a 697.873.142,54 euro, e quelli relativi al gioco del bingo, per 73.795.788,29 euro.
Nella categoria dedicata alle “imposte sul patrimonio e sul reddito” campeggiano la “quota del 35 percento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, per la somma di 128.494.486,03 euro, e la “ritenuta del 6 percento sulle vincite del gioco del lotto”, che tocca i 250.555.470,20 euro.
Infine, nella categoria “tasse ed imposte sugli affari” trovano posto le entrate riconducibili alla “quota del 25 per cento dell'imposta unica sui giuochi di abilità e sui concorsi pronostici”, con 91.782.149,06 euro, e l'imposta sugli intrattenimenti, con 14.170.463,78 euro.