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Contrasto al disturbo da gioco d'azzardo, Acadi e Sips firmano protocollo d’intesa

28 giugno 2023 - 11:44

Acadi - Associazione concessionari di giochi pubblici e la Società italiana di psichiatria sociale firmano protocollo di intesa per lo sviluppo di iniziative scientifiche per la prevenzione ed il contrasto al disturbo da gioco d’azzardo.

Scritto da Redazione
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Acadi è impegnata in prima linea nel contrasto al disturbo da gioco d’azzardo. Garantire la prevenzione dei comportamenti patologici tenendo al centro condizioni di consumo sano e responsabile è per noi una linea guida netta e un impegno imperituro. Le aziende che operano nel mercato del gioco pubblico garantiscono servizi di intrattenimento con prodotti regolamentati, misurati e controllati dallo Stato che assicurano trasparenza e conformità alle prescrizioni normative, affinché i consumatori possano impiegare il tempo dedicato al gioco in modo piacevole, in sicurezza, con moderazione e senso di responsabilità”: a sottolinearlo è Geronimo Cardia, presidente di Acadi - Associazione concessionari di giochi pubblici, commentando il protocollo di intesa per lo sviluppo di iniziative scientifiche per la prevenzione ed il contrasto al disturbo da gioco d’azzardo appena sottoscritto con la Società italiana di psichiatria sociale

“Questo Protocollo, sottoscritto con un ente così prestigioso come la Società italiana di psichiatria sociale, è per noi motivo di enorme soddisfazione perché ci permette di fare sempre più nostre le valutazioni tecnico-scientifico-sociali dei massimi esperti sul tema del contrasto al Dga e di portare le stesse sul campo, con l’obiettivo di assicurare risultati sempre più concreti in favore degli utenti nel pieno dell’interesse pubblico della salute”, rimarca Cardia.

Nell’ambito della collaborazione, potranno approfondirsi, sia sul piano tecnico- scientifico sia su quello culturale e sociale, le tematiche centrali di interesse per il contrasto al disturbo da gioco d’azzardo a partire dalla focalizzazione sugli strumenti di prevenzione e cura in concreto più efficaci.

Ricerche, iniziative di sostegno per il contrasto al Dga e contenuti per la formazione sono solo alcune delle iniziative per fornire agli operatori del settore, al personale sanitario specializzato, agli utenti e a tutti i familiari dei soggetti coinvolti, un punto di riferimento per riconoscere tempestivamente e combattere in maniera efficace questo grave fenomeno.

Giovanni Martinotti, coordinatore Sips del progetto, dal canto suo evidenzia: “Il gioco d’azzardo patologico, così come altre dipendenze comportamentali, si sta sviluppando in maniera esponenziale, soprattutto tra i più giovani e in seguito alla pandemia da Covid-19, che ha causato un aumento dei casi di solitudine e di ritiro sociale. Spesso il ricorso al gioco d’azzardo patologico rappresenta una disfunzione comportamentale che sottende un malessere molto più significativo. Inoltre, il ricorso al gioco d’azzardo patologico attiva gli stessi circuiti cerebrali implicati nelle dipendenze da sostanze, con il meccanismo del rewarding (ricompensa) e gratificazione immediata, che causano la necessità di giocare costantemente. Ne conseguono gravi danni personali, sociali ed economici a carico del giocatore, della famiglia, e della società tutta”.

Andrea Fiorillo, presidente della Sips e della European psychiatry association, aggiunge: “Al momento, non esistono interventi farmacologici e psicoterapici validati in maniera univoca dalla ricerca scientifica, ma sono in fase di studio numerosi approcci sperimentali. Sicuramente un approccio valido è la prevenzione, e per questo la Sips ha aderito di buon grado a questa iniziativa promossa da Acadi, nell’ambito delle attività di formazione e informazione rivolte alla popolazione generale per contrastare fenomeni sociali importanti, come la dipendenza patologica, il bullismo e atti di violenza gratuita”.

 

 

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