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Controlli tra Cosenza e Ostia: sequestrati venti apparecchi

20 marzo 2023 - 10:55

Proseguono i controlli della Polizia di Stato durante il weekend. A Cosenza sequestrati venti apparecchi mentre a Ostia sospesa la licenza al titolare di una sala giochi.

Scritto da Redazione
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Venti apparecchi sequestrati perché risultati alterati a seguito di un controllo in nove sale giochi nella provincia di Cosenza. Questo il risultato dell’operazione portata avanti lo scorso 18 marzo dal personale della questura del capoluogo calabrese in cooperazione con i funzionari di Adm. 

In base a quanto si legge in un comunicato reso noto dalla Polizia di Stato gli apparecchi sottoposti a controllo sono stati cinquanta. Il denaro ritrovato, che ammonta a circa 10 mila euro, è stato posto sotto sequestro perché frutto dell’attività illecita di frode informatica delle apparecchiature alterate. 

La presenza di una doppia scheda, il cosiddetto clone, permetteva di inoltrare solo dati parziali così da alterare la giocata ed eludere la corretta trasmissione dei dati sia a danno degli utenti che dell’erario.

L’ ipotesi di reato è, dunque, frode informatica, per la quale risulta indagata la titolare di una ditta individuale di Tortora (CS), dedita alla gestione e al noleggio di apparecchiature in vari esercizi commerciali della provincia di Cosenza e in Basilicata.

Gli uffici in questione provvederanno al recupero dell’imposta evasa e le sanzioni amministrative saranno tra i 5mila e 50mila euro per ciascun apparecchio rinvenuto. Oltre a questo gli esercizi presso i quali sono stati rinvenuti gli apparecchi manomessi saranno chiusi dai trenta a sessanta giorni.

A Ostia sempre nella stessa giornata, nell’ambito dell’operazione “Nuova Alba”, attraverso il quale sono state eseguite perquisizioni e sequestri per stupefacenti, al titolare di una sala giochi è stata sospesa la licenza per 30 giorni. 

Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma a seguito di un controllo di polizia amministrativa durante il quale era stata rilevata la presenza di videolottery prive di autorizzazione. A questo si aggiunge che un dipendente della sala biliardi, era stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente.

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