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G&v rubato, Minenna (Adm): 'Incasso del premio possibile entro 25 giorni'

08 settembre 2021 - 07:51

Il Dg dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Minenna, detta le tempistiche sull'incasso del gratta e vinci 'conteso' a Napoli fra una pensionata ed un tabaccaio.

Scritto da Redazione
G&v rubato, Minenna (Adm): 'Incasso del premio possibile entro 25 giorni'

Non si spengono i riflettori sulla vicenda che ha per protagonisti gli ormai "celebri" pensionata e tabaccaio di Napoli, quest'ultimo accusato di averle sottratto un gratta e vinci vincente da 500mila euro per poi essersi dato alla fuga, finendo poi per essere bloccato dalle forze dell'ordine prima di volare alle Canarie e quindi in carcere.

In attesa di conoscere com'è andata veramente – l'uomo accusa la donna di estorsione, assicurando che il tagliando in realtà sia il suo – si cerca di capire che fine farà la vincita.

A rispondere è Marcello Minenna, direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Dopo il dissequestro del tagliando da parte della Procura verranno meno “i presupposti giuridici per la sospensione della vincita se ha in sé gli elementi per identificare il legittimo titolare del tagliando. Al momento il Gratta e vinci è custodito dai carabinieri che sono immediatamente intervenuti per accertare i fatti dopo la denuncia della signora”, afferma in un'intervista al quotidiano La Repubblica – Napoli. “All'atto del dissequestro, secondo le indicazioni dell'autorità giudiziaria, potrà essere o consegnato alla legittima titolare oppure direttamente all'Agenzia per l'avvio delle procedure di reclamo e riscossione. Siamo, comunque, molto fiduciosi che la vicenda possa avere un lieto fine. L'intensa attività svolta ha permesso di recuperare il Gratta e vinci. Questa notizia è di fondamentale importanza per il prosieguo delle attività di reclamo premi".
 
Per incassare la vincita la proprietaria del tagliando dovrà “fare un'istanza all'Agenzia. Considerata anche la vicenda, all'esito delle determinazioni che intenderà assumere l'autorità giudiziaria, ho già incaricato gli uffici che si occuperanno del reclamo premi di provvedere a inviare un funzionario dal legittimo proprietario del tagliando per la sottoscrizione di tutti i moduli necessari".
 
Dal dissequestro al pagamento dei 500mila euro della vincita potrebbero passare 25 giorni. “Le regole di contabilità che l'amministrazione finanziaria ha messo a punto in questi ultimi anni nel sistema del gioco pubblico sono molto efficienti. All'atto della presentazione c'è una commissione di validazione, composta da dirigenti e funzionari, che accertata l'originalità del tagliando procedono ad autorizzare il riversamento del denaro al legittimo vincitore. Parliamo quindi di termini e procedure efficaci", assicura il Dg.
 
Procedure che per la prima volta si trovano di fronte un caso eclatante come questo. “In passato alcuni giocatori possono aver segnalato in alcune rivendite piccole difformità, tra l'importo vinto e la somma corrisposta, ma nella maggior parte degli episodi senza prove certe. In questo caso però, essendo la cifra sopra i 10 mila euro è necessario per riscuotere il premio recarsi in un istituto di credito autorizzato per avviare la procedura di accertamento di validità. La conferma della vittoria può arrivare solo dopo aver grattato anche il codice a barre presente nel biglietto, mentre i nostri sistemi informatici possono verificare, dopo la validazione, anche quale ricevitoria ha effettivamente attivato il tagliando. Questo ci fa comprendere quanto il sistema di monitoraggio per i pagamenti dei Gratta e vinci sia assolutamente lineare, sicuro e costantemente monitorato dall'ufficio giochi numerici e lotterie dell'agenzia".
 
Ora non resta che aspettare gli esiti dell'accertamento giuridico della vicenda, e vedere se il tabaccaio deciderà di continuare a proporre la sua versione dei fatti e di provare a bloccare l'assegnazione della vincita alla pensionata.
"Ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno”, conclude Minenna. “È tuttavia chiaro che avendo gli ufficiali di polizia giudiziaria raccolto prove circostanziate, saranno in grado di fornire all'autorità giudiziaria la documentazione utile a dimostrare il reale sviluppo dei fatti. Qualora ci fosse un contenzioso, anche di natura civilistica, bisognerà attendere quindi l'accertamento giuridico della vicenda".
 

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