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Dipendenza da gioco, in Campania al via il progetto 'P.I.N. for life'

13 settembre 2023 - 12:58

Assoutenti Campania e una rete di associazioni del terzo settore presentano un progetto di sostegno a chi ha sviluppato forme di dipendenze da gioco.

Scritto da Redazione
Villa Fernandes, foto tratta dal suo sito internet

Villa Fernandes, foto tratta dal suo sito internet

Parte dalla Campania un innovativo progetto teso ad aiutare i cittadini che hanno sviluppato forme di dipendenza da gioco, offrendo loro assistenza dal punto di vista socio-economico, legale e lavorativo. A presentarlo ufficialmente il prossimo 18 settembre - alle ore 9,30 nella splendida cornice di Villa Fernandes a Portici - sarà la rete di associazioni del Terzo settore della Campania capitanata da Assoutenti.
Il progetto denominato “P.I.N. for life - persone indipendenti per la vita”, finanziato dalla Regione Campania, nasce proprio con la finalità di contrastare il gioco d’azzardo e fornire sostegno socio-economico ai ludopatici, con le tutele giudiziarie e il recupero al lavoro.

“Il progetto P.I.N. for life non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza per un modello completo di recupero virtuoso, che nasce dalla Campania e sarà proposto alle istituzioni per renderlo operativo a livello nazionale. La ricetta che proponiamo è quella di una riabilitazione economico-sociale affiancata a quella sanitaria mediante il sostegno giudiziario previsto dalla legge 3/12 ai soggetti dipendenti da gioco, per il pagamento “organizzato” dei propri debiti e se necessario il reinserimento al lavoro”, spiega Gabriele Melluso, vicepresidente di Assoutenti.

Il portavoce del Forum del terzo settore della Campania, Giovanpaolo Gaudino, parte attiva del progetto dichiara: “P.I.N. for life è un progetto ambizioso, credo sia la prima volta che si metta in campo una strategia complessiva che prenda in carico la persona ludopatica e la segua nel percorso di inclusione. Tenendo insieme in un forte intervento di rete i servizi sanitari, sociali e il percorso di recupero economico. Ed in questa rete il ruolo proattivo e di raccordo del Terzo Settore emerge con forza. Questo tipo di progetti, rende le nostre comunità più coese e più sicure”.

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