Egp – Fipe: 'Riordino gioco e delega fiscale, partire da tre punti fermi'
Superamento del distanziometro, registro nazionale di esclusione e controlli all’accesso, normativa unitaria nazionale sono i punti fermi da cui il Governo dovrebbe partire nel riordino del gioco secondo Egp – Fipe.
Scritto da Redazione
“Il Governo ha annunciato di voler mettere mano alla delega fiscale anche nel settore dei giochi pubblici.
Se vogliamo continuare ad offrire un servizio professionale, garantendo il giusto introito all’Erario e la massima sicurezza a chi vuole divertirsi, bisogna partire da tre punti fermi: superamento del distanziometro, registro nazionale di esclusione e controlli all’accesso, normativa unitaria nazionale (Accordo Stato-Regioni)”.
Sono le proposte messe sul tavolo da Egp – Esercenti giochi pubblici, associazione aderente a Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi.
Tali proposte arrivano in attesa dell'imminente presentazione in Consiglio dei ministri – prevista entro la prima decade di marzo - della legge delega della riforma fiscale, che secondo quanto preannunciato dal vice ministro dell'Economia e delle finanze, Maurizio Leo, dovrebbe comprendere una parte dedicata ai Testi unici nel quale potrebbe entrare anche la stesura di quel Codice dei giochi di cui si parla ormai da oltre dieci anni.