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Enada, Distante (Sapar): 'Gioco, riordino priorità assoluta'

31 marzo 2022 - 10:55

Ad Enada, Distante (Sapar) auspica che Governo e Parlamento sul riordino ascoltino gli operatori del gioco, riconoscendo il ruolo del gestore.

Scritto da Ca
Enada, Distante (Sapar): 'Gioco, riordino priorità assoluta'

Rimini - “Uniti oltre il riordino. Questo è il tema abbiamo sempre cercato di condividere tutti, portando avanti gli interessi della filiera. Ho sempre cercato il confronto con umiltà e rispetto. In 60 anni di settore e di Enada c’è stato sempre il dialogo nella filiera. Se c’è qualcosa che non fila liscio ognuno deve prendere atto dei propri bisogni e interessi. Andiamo avanti con un regio decreto del 1931 e il riordino è una assoluta priorità perché tutto il comparto, nessuno escluso, porti avanti i suoi interessi. Non c’è nulla di male perché siamo in prima linea investendo di tasca nostra. E dobbiamo tutelare i nostri interessi per i nostri dipendenti”.

Ad affermarlo è Domenico Distante, presidente dell'associazione Sapar, nel suo intervento al convegno “Uniti oltre il riordino: un dialogo tra le associazioni di categoria sul futuro del comparto tra riforme e nuove sfide”, oggi, 31 marzo, ad Enada Primavera.

 

“I nostri associati e i consiglieri mi stimolano a fare sempre di più e tutto non è possibile, ma dobbiamo difenderci per forza”, rimarca Distante.
Auspico che il Governo e il Parlamento ascoltino tutti. Il gestore è una figura fondamentale anche per il futuro del settore. Siamo disponibili per il confronto.
La politica intanto sta cambiando, il Movimento 5 Stelle anche, e abbiamo testimoniato qui a Enada i risultati ottenuti da Michele Emiliano, governatore regionale della Puglia (intervenuto nell'evento di apertura della kermesse, Ndr)”.
 
Il presidente di Sapar quindi dice la sua sullo stato d’emergenza in cui si dibatte il comparto, ormai da anni, suo malgrado, al centro dell'intervento di Geronimo Cardia, presidente di Acadi. “È vero, noi siamo sempre così. Non possiamo andare avanti così chissà per quanto tempo. Per questo dobbiamo essere uniti veramente, oltre il riordino”.
 
Nel secondo giro di interventi del convegno Distante esprime i suoi timori sulla riduzione e la ridistribuzione degli apparecchi prevista dalla bozza del riordino. “Preoccupa capire quali sono le location in cui ridurre gli apparecchi ma se togliamo i bar? Cosa rimane? La filiera ne risentirebbe troppo. Sui gestori ringrazio Codere perché è l’unico concessionario che ha detto come la pensa e mi auguro che anche gli altri dicano la loro. Ringrazio ancora una volta per tutti quelli che hanno esposto in questa fiera e spero per loro che arrivino buoni affari! Non dimentichiamo anche la battaglia sull’amusement che ha portato ottimi risultati".
 

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