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Spagna: scatta divieto di Adv al gioco, Garzon 'Pronti a fare nuove leggi'

30 agosto 2021 - 11:33

in Spagna entra in vigore il divieto 'quasi' totale di pubblicità al gioco, il ministro del Consumo Alberto Garzon promette altri interventi per tutelare i consumatori.

Scritto da Redazione
Spagna: scatta divieto di Adv al gioco, Garzon 'Pronti a fare nuove leggi'

L'Italia, in questo caso, è stata “cattiva maestra”. Infatti da domani, 31 agosto, anche la Spagna vieterà quasi completamente la pubblicità del gioco con vincita in denaro.

Nello specifico, i messaggi pubblicitari collegati al settore, in primis alle scommesse ma non solo, saranno consentiti solo su web, social network e posta elettronica se esiste un consenso espresso.

I marchi degli operatori non potranno comparire nelle divise sportive né nei nomi di stadi, squadre o competizioni, l'Adv sarà vietato in radio e Tv fuori dalla striscia compresa fra l'una e le cinque del mattino, non si potrà mai usare l'immagine di personaggi famosi e saranno vietati “i bonus di cattura”.

L'epocale cambiamento è stato presentato dal ministro del Consumo, Alberto Garzon, nel corso di una diretta tenuta nella sede della Fejar - Federación española de jugadores de azar rehabilitados, nella mattinata di oggi, 30 agosto.

"Abbiamo realizzato qualcosa che credo la società saprà riconoscere", commenta il ministro. "Non è stato facile, ma possiamo congratularci con noi stessi perché verrà pienamente applicato il regio decreto sulla pubblicità dei bookmaker approvato nel novembre 2020", "e questo è il frutto di "buon lavoro di collaborazione" tra Amministrazione e società civile.

Per Garzon quindi tale decreto, che colpisce "un ecosistema molto complesso a cui partecipano i media, le organizzazioni calcistiche e altri agenti molto importanti" dal punto di vista della loro influenza "sociale e politica", "non esaurisce il problema", quindi è necessario “andare avanti".
 
Sicuramente, l'azione regolatoria del Governo iberico in materia di gioco non si ferma qui. Il prossimo passo sarà un Regio decreto sul gioco sicuro che è in una fase molto avanzata di preparazione. La bozza propone, tra l'altro, di vietare l'uso delle carte di credito ai giocatori "intensivi" e a coloro che hanno comportamenti "a rischio" e prevede che i giocatori delle piattaforme di scommesse e di altri giochi debbano stabilire l'importo massimo da scommettere e fissare un limite massimo di tempo di gioco.
 
Intanto, il decreto sui limiti di pubblicità al gioco è stato impugnato da società del settore online, squadre di calcio spagnole raggruppate nella Liga e dall'associazione dei datori di lavoro della stampa tradizionale.

 

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