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Francia, Anj a operatori gioco: 'Ridurre gli investimenti pubblicitari'

26 marzo 2022 - 08:57

L'Autorità francese per il gioco, l'Anj, invita gli operatori del settore a moderare in modo significativo la loro politica promozionale.

Scritto da Redazione
Francia, Anj a operatori gioco: 'Ridurre gli investimenti pubblicitari'

"De-intensificare" il mercato pubblicitario collegato al gioco al fine di proteggere meglio i soggetti vulnerabili gruppi e minori.
È quanto si propone l'Anj - il regolatore del gioco francese - dopo aver esaminato le strategie promozionali degli operatori del settore per il 2022 ed individuato diversi punti di vigilanza, come l'aumento degli investimenti pubblicitari, il massiccio utilizzo delle leve digitali, in particolare tramite piattaforme social e influencer particolarmente apprezzati dai giovani, anche minori. Questa situazione ha portato l'Anj, sulla base delle linee guida e delle raccomandazioni già adottate, a rifiutare la strategia di un operatore e a chiedere, per gli altri operatori, che moderino in modo significativo la loro politica promozionale.


RICHIAMO DEL QUADRO GIURIDICO - Ogni anno, gli operatori del gioco d'azzardo, in regime di monopolio o in competizione, devono sottoporre la propria strategia promozionale all'approvazione dell'Autorità nazionale del gioco. Essa lo esamina in relazione agli obiettivi della politica statale sul gioco d'azzardo e, più in particolare, alla prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo o patologico e alla tutela dei minori.
Nell'esaminare queste strategie promozionali, la griglia di analisi dell'Anj tiene conto dell'equilibrio che si riscontra tra l'uso legittimo della pubblicità da parte degli operatori per promuovere l'offerta di gioco legale e la necessità di non incoraggiare il gioco eccessivo o patologico e di tutelare i minori. Il quadro di riferimento per la prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo e patologico e la tutela dei minori adottato il 9 aprile 2021 offre indicazioni operative per gli operatori nell'attuazione di tali obblighi.
 

PUNTI DI VIGILANZA COMUNI AGLI OPERATORI PER LE STRATEGIE 2022 - L'Anj ha svolto un'analisi comparativa delle strategie promozionali dei 15 operatori online autorizzati e dei 2 operatori in esclusiva (Fdj e Pmu). Ciò ha messo in evidenza diversi punti di vigilanza, comuni alla stragrande maggioranza degli operatori, che hanno giustificato l'assoggettamento di condizioni impegnative alle decisioni di approvazione, volte a moderare la loro politica promozionale, nell'ambito degli eventi sportivi di fine anno. In particolare si può notare: un aumento del 7 percento dei budget pubblicitari rispetto al 2021, con campagne su larga scala concentrate a fine anno intorno ai Mondiali di calcio; una mobilitazione sistematica delle leve digitali che si caratterizza, da un lato, da un'elevata frequenza di sollecitazioni commerciali da parte dei giocatori e, dall'altro, da una maggiore presenza di operatori sulle diverse piattaforme social, in particolare quelle seguite da giovani adulti o minori (Tiktok, Snapchat, Twitch e Instagram) e un crescente utilizzo di influencer.
Le nuove condizioni stabilite per gli operatori nelle decisioni dell'Anj sono coerenti con le linee guida e le raccomandazioni già adottate e costituiscono una prima illustrazione della volontà del regolatore di "de-intensificare" il mercato pubblicitario attraverso il gioco d'azzardo al fine di proteggere meglio i soggetti vulnerabili gruppi e minori. L'Anj redigerà una relazione intermedia sullo stato di avanzamento dei lavori per verificare che queste condizioni siano state effettivamente prese in considerazione. La loro inosservanza può portare l'Anj, se necessario, a sequestrare il suo comitato delle sanzioni.
 
IL RIFIUTO DELLA STRATEGIA PROMOZIONALE DI WINAMAX - Sotto la lente anche il caso dell'operatore Winamax, al quale l'Anj ha chiesto di ritirare la pubblicità "Tout pour la Daronne", in quanto veicola il messaggio che le scommesse sportive possono contribuire al successo sociale, inteso come mobilità sociale ascendente o cambiamento di status personale. La revisione della strategia promozionale 2022 di Winamax ha evidenziato diverse grandi difficoltà: targeting eccessivo di giovani adulti con un rischio reale di gioco d'azzardo minorile; stimolazione quasi permanente dei giocatori attraverso campagne di comunicazione e partnership problematiche dal punto di vista del gioco eccessivo; un rischio complessivo di aumento della pressione pubblicitaria nel 2022, mentre tale livello di pressione era già molto elevato l'anno precedente. La combinazione di questi rischi e l'assenza di sufficienti misure preventive e di protezione pubblica ha portato l'Anj a respingere la strategia dell'operatore, ritenendo che non potesse, così com'era, essere considerata coerente con l'obiettivo di prevenire il gioco eccessivo e di tutelare i minori. Inoltre, la società Winamax dovrà presentare, al più tardi entro un mese, una nuova richiesta di approvazione della propria strategia promozionale.
 
IL CASO SPECIFICO DEGLI OPERATORI MONOPOLISTICI (FDJ E PMU) - L'Anj ricorda nelle sue decisioni che gli obblighi rafforzati a cui sono vincolati i monopoli a causa del loro status specifico implicano che la loro politica promozionale rimanga misurata e limitata a quanto necessario per incanalare la domanda di gioco verso l'offerta legale. Così facendo, deve consistere soprattutto nell'informare i potenziali clienti dell'esistenza della sua offerta e nel non stimolarli attivamente e incoraggiarli a mettersi in gioco.
Per quanto riguarda l'Fdj, l'Anj ha rilevato in particolare due punti di attenzione. Uno di essi riguarda l'ampiezza della politica promozionale pianificata dall'operatore, nei suoi volumi e nelle sue modalità di diffusione (tv, digitale, radio, display), che può ritenersi eccedente, per certi aspetti, quanto necessario per realizzare il obiettivo di canalizzazione. L'altro riguarda il contenuto delle sue comunicazioni commerciali, che non devono avere l'effetto, sottolineando argomenti di interesse generale o facendo penzolare la promessa di guadagni meravigliosi, di banalizzare il gioco o di stimolare troppo vigorosamente la pratica del gioco.
Un analogo sforzo di vigilanza e moderazione è richiesto alla Pmu. Quest'ultima in particolare deve astenersi dal diffondere, nell'ambito dell'attuazione della propria strategia di assunzione per "trasmissione", qualsiasi comunicazione commerciale che presenti il ​​gioco del denaro e della fortuna come un'attività di svago familiare con minori o che rimandi ad un iniziazione dei minori ai giochi da parte di un membro della loro famiglia. Inoltre, l'Anj ricorda all'operatore che deve garantire che l'attuazione della sua politica promozionale, in particolare attraverso la concessione di premi finanziari, non porti all'intensificazione delle pratiche di gioco che già caratterizza le scommesse ippiche.
 

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