Frosinone, scoperto sistema di frode fiscale: denaro reinvestito in gioco e scommesse
Gdf e Polizia scoprono un articolato sistema di frode fiscale a Frosinone. Esportate auto all’estero con falsi passaggi di proprietà con il denaro che veniva reinvestito in gioco e scommesse in modo da occultarne la provenienza.
Scritto da Redazione
La Polizia e la Guardia di finanza di Frosinone scoprono un'articolata frode fiscale realizzata attraverso l'emissione di fatture false. Grazie a un complesso sistema il denaro su conti personali veniva reinvestito nel gioco e nelle scommesse, in modo da occultarne la provenienza.
È quanto viene riferito sul sito delle forze dell’ordine in cui è spiegato come tutto questo sia l’epilogo di un’accurata indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla procura della Repubblica di Frosinone. Come conseguenza è stata eseguita un’ordinanza applicativa delle misure cautelari personali nei confronti di quattro persone residenti nella provincia ciociara.
Tutti indagati a vario titolo per ipotesi delittuose di associazione a delinquere, trasferimento fraudolento di valori, frode fiscale e truffa, riciclaggio ed autoriciclaggio, appropriazione indebita ed altro.
Il provvedimento dell'autorità giudiziaria rappresenta la fine di diverse investigazioni di natura bancaria eseguita su vari conti correnti e depositi bancari intestati a persone fisiche e giuridiche. L’indagine ha portato a individuare una struttura organizzativa che attraverso prestanome esportava auto all'estero mediante falsi passaggi di proprietà.
Da qui emerge un articolato sistema di frode fiscale attraverso il quale il denaro veniva reinvestito nel gioco e nelle scommesse, in modo da occultarne la provenienza.