skin

Gaming e Borsa: dopo Lottomatica tocca a Cirsa?

09 maggio 2023 - 16:25

Secondo indiscrezioni pubblicate da Reuters il fondo Blackstone starebbe considerando varie opzioni per la società di gioco spagnola Cirsa, inclusa un'Ipo.

borsa.jpg

Così fa tutte. Anche nel gaming. Dopo il tentativo dei mesi precedenti di Sisal (poi svanito per via dell'acquisizione diretta da parte del gruppo Flutter) e la riuscita di Lottomatica della scorsa settimana, la prossima società di gaming a entrate in Borsa potrebbe essere Cirsa. Secondo quanto riportato da Reuters, la società di buyout Blackstone Group starebbe prendendo in considerazione varie opzioni, inclusa un'offerta pubblica iniziale (Ipo), per la quotazione della società spagnola, che ha sede (e asset) anche in Italia. L'indiscrezione arriverebbe da “fonti accreditate vicine all'azienda”, che hanno chiesto però di rimanere anonime.
Secondo le stesse fonti, Blackstone avrebbe recentemente contattato le banche di investimento per sollecitare proposte per la supervisione di una potenziale vendita di azioni e il rifinanziamento del debito di Cirsa. È pratica comune per le banche che gestiscono un'Ipo fornire anche assistenza finanziaria sotto forma di prestito alla società interessata. Per il momento, tuttavia, non ci sono conferme né smentite, con i funzionari di Blackstone che hanno rifiutato di commentare la questione, mentre Cirsa deve ancora rispondere alla richiesta di Reuters di una dichiarazione.

Se i piani di Ipo si dovessero materializzare, tuttavia, la quotazione di Cirsa farebbe seguito alla recente vendita pubblica di azioni della società italiana Lottomatica, supportata da Apollo Global Management, che ha iniziato le negoziazioni a Milano lo scorso mercoledì. Tuttavia, la performance poco brillante delle azioni di Lottomatica al loro debutto potrebbe potenzialmente influire sui tempi dell'operazione Cirsa, secondo quanto riportato dalla stessa agenzia. Nonostante le recenti turbolenze di mercato, Lottomatica ha portato avanti i suoi piani di quotazione, ma la sua offerta pubblica iniziale è stata valutata all'estremità inferiore dell'intervallo di valutazione previsto. Successivamente, le azioni della società hanno subito un calo nell'aftermarket. Le fonti sottolineano che le esplorazioni sul futuro di Cirsa sono attualmente nelle fasi preliminari e potrebbero non portare necessariamente a una vera e propria transazione.

Cirsa, quale rinomato operatore di casinò spagnolo, con dimensione internazionale e presenza in vari mercati, tra cui quello italiano, ha riportato un Ebitda di 552,5 milioni di euro per l'anno fiscale 2022. La società ha registrato un debito netto di circa 2,3 miliardi di euro l'anno scorso, che equivale a quattro volte il suo Ebitda, sulla base dei suoi conti annuali più recenti. Considerando la valutazione di Lottomatica, il valore complessivo di Cirsa, compreso il suo debito, potrebbe ammontare potenzialmente a diversi miliardi di euro.
Blackstone ha inizialmente acquisito Cirsa nel 2018 per un valore aziendale di 2,2 miliardi di euro, secondo i dati di Refinitiv. I resoconti dei media locali nel 2021 indicavano che si stava esplorando un'Ipo del gruppo, ma all'epoca un accordo non si è concretizzato.
Mentre la situazione intorno a Cirsa continua a svilupparsi, gli osservatori del mercato attendono con impazienza ulteriori aggiornamenti e dichiarazioni ufficiali delle parti coinvolte.
Nel frattempo, in Italia, il gruppo Cirsa ha messo a segno recentemente una serie di acquisizioni che l'hanno ulteriormente posizionata (e valorizata) sui vari segmenti di mercato, dall'online al retail, sia in termini di betting che di gaming machines. E, forse, non è affatto un caso.

Altri articoli su

Articoli correlati