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Gdf, bilancio 2022-2023: da nord a sud le azioni svolte sul territorio

23 giugno 2023 - 12:26

Dal nord al sud d’Italia prosegue la battaglia contro il gioco illegale condotta dalla Gdf spiegata nel bilancio 2022-2023. Ecco alcune delle principali azioni svolte sul territorio nazionale dai comandi provinciali.

Scritto da Redazione
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C’è spazio anche per la lotta al gioco illegale nel bilancio operativo della Guardia di finanza dal 1° gennaio 2022 al 2023. Oltre ai dati generali, che parlano di oltre 1,5 milioni di interventi ispettivi e oltre 99 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari, ogni singolo corpo ha pubblicato le operazioni svolte in relazione al contrasto del gioco illegale. Di seguito riportiamo alcune delle principali azioni svolte descritte ed eseguite dai vari comandi provinciali della Guardia di finanza sparsi in tutta Italia. 

In Puglia a Barletta un’indagine capillare ha permesso di scoprire tre punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 63 soggetti, mentre a Brindisi le indagini contro il gioco illegale hanno portato al controllo di 169 soggetti, di cui 1 denunciato all’autorità giudiziaria. Il comando provinciale di Lecce ha invece effettuato controlli che hanno portato alla luce 8 punti clandestini di raccolta scommesse, alla verbalizzazione di 220 soggetti di cui 7 denunciati all’autorità giudiziaria.

Nel Nord Italia, invece, le Fiamme gialle savonesi hanno ispezionato 124 esercizi, mentre il comando provinciale di Teramo ha eseguito sempre nel comparto del gioco e delle scommesse 60 controlli con 115 soggetti verbalizzati. A Modena, invece gli interventi del comando provinciale hanno permesso, a fronte di 24 interventi, di verbalizzare 16 soggetti colpevoli di violazioni in materia di apparecchi e congegni da intrattenimento. A Venezia invece sono stati eseguiti 65 controlli riscontrando 8 casi di irregolarità, mentre a Padova le indagini hanno portato alla verbalizzazione di 12 soggetti. 

Significativa anche l’azione condotta dal comando provinciale di Lucca con 58 interventi, 16 soggetti denunciati, l’individuazione di 5 punti scommesse non in regola e la constatazione di un imponibile non dichiarato ai monopoli di oltre 3.000.000 di euro. Nell’ambito di questi controlli erano stati scoperti in una stanza sita in un bar di Pietrasanta tre apparecchi videoterminali non a norma, composti da personal computer collegati alla rete internet e a due gettoniere/lettori banconote. 

Questi apparati informatici non erano connessi alla rete telematica autorizzata dall’Agenzia delle dogane e monopoli e davano la possibilità di effettuare, dietro pagamento di denaro, giocate online su siti privi di certificazione che sfuggivano sia al prelievo erariale unico sulle somme giocate e sull’imposta unica delle scommesse sia al controllo sulla regolarità delle giocate stesse.


 

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