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Gioco, SgI su legge Lazio: 'Norme locali siano basate sul confronto con operatori'

11 novembre 2022 - 16:54

Sistema Gioco Italia si unisce all’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, critica verso la revisione della Legge regionale Lazio sulla lotta al gioco d’azzardo patologico.

Scritto da Redazione
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Avevamo raggiunto un buon risultato nel dialogo con i vertici della Regione Lazio, a maggio, poi abbiamo però assistito ad un cambio di rotta". Così Gennaro Parlati, Presidente Sistema Gioco Italia di Confindustria, a nome dell'associazione che si si unisce alle riflessioni e alle sollecitazioni dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, critica verso la revisione della Legge regionale del Lazio sulla lotta al gioco d’azzardo patologico.

Parlati commenta un cambio di rotta "nel percorso di revisione della Legge regionale del Lazio che, senza il confronto con gli operatori, ha introdotto elementi che rendono di fatto la norma non applicabile”.

“Le modifiche tecniche inserite nella nuova normativa oltre a risultare inapplicabili, cosi come emerso dalla valutazione di Adm, non avrebbero alcuna efficacia sul fronte della tutela del consumatore”, prosegue Parlati. “Se a questo aggiungiamo, come abbiamo avuto modo di ribadire in più sedi, il divieto totale di fumo introdotto dalla norma anche per le location provviste delle apposite sale fumatori certificate, che hanno investito ingenti risorse per l’ adeguamento e la riorganizzazione dei locali, appare evidente l'assenza di un costante e concreto e reale approfondimento della materia”.

 “Sistema Gioco Italia non può che ribadire e confermare la piena disponibilità ad un confronto costruttivo”, conclude Parlati, “proprio con l’obiettivo di evitare interventi normativi inattuabili e non funzionali alla fondamentale attività di tutela dei giocatori e contrasto all'illegalità.”

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