Giocava denaro dei clienti, 1 anno e 10 mesi a tabaccaio di Treviso
Il titolare di una tabaccheria del trevigiano, affetto da ludopatia, è stato condannato per peculato dopo che Adm ha scoperto l'ammanco, risalente al 2019.
Scritto da Redazione GiocoNews
Tra la fine di agosto e i primi di settembre 2019, in circa una settimana, aveva speso ben 140.313 euro per giocare al "gratta e vinci", peraltro senza vincere nulla. Peccato che quei soldi non fossero suoi, ma fossero in realtà le quote versate dai suoi clienti per le loro regolari giocate; soldi che il tabaccaio invece di versare all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aveva deciso di trattenere per sé sperando forse un rapido e grosso colpo di fortuna.
Per questo motivo, come riporta il quotidiano La Tribuna di Treviso, un cinquantenne, titolare di una tabaccheria nel trevigiano, è stato condannato dal giudice per le udienze preliminari, Marco Biagetti, ad un anno e 10 mesi di reclusione, dopo che il pubblico ministero, Valeria Peruzzo, aveva chiesto al gup una condanna a 3 anni, ridotta di un terzo dopo che l'uomo ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato.
Stando a quanto riportato dal quotidiano locale non è escluso che il legale del tabaccaio (al quale nel frattempo è stata anche revocata la licenza) chieda un ulteriore sconto di pena in Corte d'appello, dato che il suo cliente pare abbia iniziato proprio in questi mesi un percorso riabilitativo per uscire dalla ludopatia.