In uno scenario caratterizzato da un cambiamento continuo e da uno sviluppo tecnologico sempre più rapido, negli ultimi venti anni il gaming e il gambling sono stati senza dubbio dei settori all’avanguardia.
I nuovi mezzi, e ci riferiamo soprattutto all’online, hanno permesso delle evoluzioni fino a poco tempo fa impensabili che hanno reso questo mercato una vera e propria eccellenza.
Le ragioni di questa crescita sono molteplici e, visti anche i traguardi raggiunti nel presente, sarebbe riduttivo cercare soltanto una risposta. Di questi argomenti parla a Gioco News Antonio Sorrentino, professore di sistemi informativi a supporto delle decisioni aziendali presso la facoltà di Economia dell’università Cattolica del Sacro cuore a Milano.
Secondo lei il settore del gioco e del gambling può rappresentare un’eccellenza nel mercato italiano e ha portato a delle innovazioni?
“Il mondo del gambling degli ultimi venti anni rappresenta senza dubbio un’eccellenza ma bisogna fare subito un chiarimento. Questo mercato, infatti, per certi versi è rimasto legato alla tradizione perché non c’è stata una vera rivoluzione dovuta all’introduzione di un gioco che ha cambiato ogni logica. La vera innovazione sta nel mezzo che viene usato, come è avvenuto qualche anno fa nel periodo d’esordio del poker online. È migliorata la tecnologia e di conseguenza tutte le aziende che si occupano del gambling e gaming hanno cercato di rendere più efficienti i processi interni e di arrivare a una soluzione più user friendly possibile. Rimanendo nel tema dell’online il consumatore si aspetta un’interfaccia simile a quella che vede in altri settori al passo con le tendenze odierne. Per questo motivo molti operatori vincenti hanno seguito i trend della customer experience e della user experience. In sintesi, chi riesce a rendere più bello e più ‘utilizzabile’ quel gioco ha la possibilità e la speranza di avere un vantaggio competitivo più duraturo nel tempo. L’Italia essendo forte nel tema del design ha ancora molto da dire e ha tutte le carte in regola per portare delle innovazioni interessanti in questo settore.”
Quali sono secondo lei le principali innovazioni che nell’ultimo periodo hanno interessato il mondo del gambling portandolo a diventare un’eccellenza?
“Sicuramente nell’online l’interfaccia è migliorata molto e anche la velocità con cui si gioca è decisamente più efficace rispetto a quella di qualche anno fa. Tutto questo grazie al cloud e al fatto di poter utilizzare dei back-end server che hanno una potenza di calcolo maggiore. Qualche anno fa bisognava costruire la propria server farm ed erano necessari milioni di euro. Adesso un piccolo concessionario può costruirla spendendo poco e trovandosi alla pari con grossi operatori che hanno investito molto di più nel corso degli anni. Questo elemento agevola la concorrenza e, si sa, dove c’è concorrenza c’è sempre maggiore innovazione.”
È vero che lo sviluppo tecnologico ha portato anche una maggiore sicurezza per utenti e per gli operatori stessi?
“Sui sistemi di sicurezza facciamo un esempio pratico con il SuperEnalotto. In un sistema di questo tipo ci sono diversi attori che fanno parte della catena: il primo è il ricevitore che acquisisce i numeri da giocare, stampa una ricevuta, ovvero il mezzo certificato che in caso di vincita serve per ottenere il denaro. L’investimento fatto da quando è stato liberalizzato il mondo del gioco ha consentito di costruire un sistema di sicurezza tra la parti, all’interno di un ecosistema variegato. Tutti i pezzi della catena, incluso il ricevitore, consentono di rendere il gioco più sicuro. Sono stati fatti negli anni investimenti per evitare quello che è successo nel 2002 e 2003 quando circolavano più ricevute che corrispondevano alla stessa vincita.”
Quali sono state invece le innovazioni nell’ambito online?
“Anche in questo caso la tendenza è stata quella di rendere sicura un’intera struttura. Per il consumatore uno dei sistemi di eccellenza utilizzato nel ramo bancario è quello della doppia autenticazione perché la necessità è quella di verificare se il cliente che apre il conto o che lo utilizza è effettivamente quello codificato dal gestore. Quest’ultimo, ogni volta che accede nel sistema, deve inserire dei codici, mentre prima erano sufficienti soltanto la mail e la password. Questo è uno strumento che aumenta notevolmente la sicurezza che rispetto al passato è molto più alta. Oggi la regolamentazione andrà in quella direzione e si faranno passi da gigante per rendere più strong la verifica dell’identità della persona che gioca.”
Anche il sistema dei pagamenti legato al gambling è senza dubbio un aspetto importante legato all’innovazione. Quali sono stati i principali sviluppi in quest’ultimo periodo?
“Il discorso qui è paradossale perché la maggior parte delle banche, per ovvi motivi di sicurezza, che gestisce l’incasso attraverso moneta elettronica, riduce al minimo la categoria del gioco e delle scommesse. Questo ha comportato lo sviluppo tecnologico di prodotti come i wallet (che continuano ad entrare nel mercato italiano) per consentire attraverso questa modalità di scavalcare la problematica che hanno dovuto affrontare le banche. L’idea è quella di fornire agli operatori di gioco un sistema semplice che consenta a una persona di aprire un conto lasciando all’operatore tutte le problematiche e tutto ciò che va controllato da un punto di vista di regolamentazione.”
Il fatto che ci sia stato un miglioramento tecnologico in questo segmento di mercato, secondo lei, può aver fatto da apripista verso una svolta digitale negli italiani?
“Sicuramente sì, per i motivi che abbiamo in parte citato prima che vanno da una maggiore velocità, a una potenza di calcolo più alta fino alla possibilità di aggregare e analizzare una mole sempre più grande di dati. Tutto questo fondamentalmente è dovuto alla trasformazione digitale degli ultimi anni, all’accesso ad una tecnologica più evoluta a un costo più basso.”
In virtù della sua esperienza specifica, invece, quali saranno secondo lei le nuove tendenze e le innovazioni del settore nel prossimo futuro?
“In base alle ricerche che stiamo svolgendo nell’ultimo periodo, il tema che rappresenta la nuova frontiera del web a mio avviso è il metaverso. È questo l’ambito dove il tema dell’interfaccia utente offre le maggiori possibilità sia nel gaming che nel gambling. Il metaverso con un’interfaccia di facile accesso ha il potere di rendere virtuale un luogo fisico e grazie a esso potrebbe diventare possibile vivere un’esperienza quasi reale a Las Vegas tramite un casinò online. Per il gambling secondo me questa sarà una grande frontiera e anche nel poker sarà possibile vivere un’esperienza quasi realistica di questo tipo. Se fossi un operatore, dunque, quest’ultimo è il segmento dove mi concentrerei maggiormente anche se siamo solo all’inizio del percorso.”