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Gioco illegale, controlli e sanzioni da Catania a Modena

24 gennaio 2024 - 16:40

Serie di controlli della Polizia di Stato per verificare il rispetto delle normative nazionali e locali vigenti in materia di gioco, focus su Catania e Modena.

Scritto da Redazione
© Polizia di Stato - Sito ufficiale

© Polizia di Stato - Sito ufficiale

Sono diversi i casi di cronaca che nelle ultime ore hanno avuto per protagonisti le forze dell'ordine e il gioco illegale.

Si comincia da Catania, dove la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un provvedimento emesso dal questore, che ha decretato la sospensione temporanea - ex art.100 Tulps - dell’attività di un punto scommesse per 7 giorni.

Il provvedimento, si legge in una nota delle Fiamme oro, “scaturisce dall’esecuzione di mirate attività di controllo disposte dal questore di Catania negli esercizi pubblici della città, al fine non solo di verificare l’esatta osservanza delle norme di settore e di quelle preposte alla tutela della sicurezza dei pubblici locali e dei lavoratori in essi impiegati e della salute dei consumatori, ma anche di monitorarne le frequentazioni, nell’ottica della generale azione di prevenzione e di contrasto dei fenomeni criminali e di illegalità diffusa. Nel corso dei numerosi controlli eseguiti dai poliziotti sono stati identificati diversi clienti con precedenti giudiziari e di polizia, alcuni pregiudicati per reati di particolare gravità ed allarme sociale, non di rado provenienti anche da altri quartieri e comuni. Sulla base delle segnalazioni provenienti dall’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico ed al termine dell’istruttoria svolta dalla divisione Polizia amministrativa della Questura, che ha sviluppato ed analizzato i dati, le informazioni e gli accertamenti effettuati dai poliziotti, soprattutto in merito all’abituale frequentazione da parte di persone con precedenti di polizia, il Questore di Catania ha disposto la chiusura temporanea dell’attività”.

 

Sempre a Catania, nel corso di un controllo in un bar - sala giochi, gli agenti hanno individuato un 40enne pluripregiudicato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari intento a giocare. “Verificata l’assenza di autorizzazioni da parte dell’autorità giudiziaria o di altre plausibili motivazioni che ne giustificassero l’allontanamento dal domicilio, l’uomo è stato denunciato per evasione dagli arresti domiciliari. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato riaccompagnato presso la propria abitazione, ove è stata ripristinata la misura restrittiva.”.

 

Eccoci infine a Modena, dove Polizia di Stato e Polizia locale hanno sanzionato amministrativamente 5 esercizi pubblici che effettuano l’attività di sala giochi, scommesse e videolottery in quanto sorpresi nel consentire il funzionamento degli impianti Vlt fuori dall’orario previsto dall’ordinanza sindacale di settore. “Gli operatori hanno poi esteso il controllo anche agli avventori dei locali, procedendo all’identificazione di 45 persone di cui 19 stranieri regolari sul territorio nazionale. Tra questi ultimi, 6 sono risultati gravati da precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e il gioco d’azzardo”, si legge sul sito delle forze dell'ordine.

 

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