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Gualzetti (Consulta antiusura): 'Quarta estrazione Lotto e Superenalotto rafforza abitudini'

29 dicembre 2023 - 16:49

L'indomani dell'approvazione del decreto Milleproroghe che conferma le estrazioni aggiuntive anche per il 2024, il presidente della Consulta nazionale antiusura richiama l'attenzione di 'prendersi cura dei fragili'.

Scritto da Redazione
Luciano Gualzetti - Presidente Consulta nazionale antiusura.png

La decisione di prorogare per tutto il 2024 la quarta estrazione settimanale del Lotto e del Superenalotto trova una voce contraria nella Consulta nazionale autiusura Giovanni Paolo II, che per vode del suo presidente, Luciano Gualzetti, definisce solo un pretesto quello le estrazioni aggiuntive servano a "aiutare le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione".

Secondo Gualzetti "il provvedimento sottende tutt’altro, che nulla ha di solidale nei confronti di un territorio tanto martoriato e che dovrebbe meritare un’attenzione più pertinente" e "avrà come conseguenza il rafforzamento delle abitudini dei giocatori, soprattutto quelli fragili".

Una decisione, quella inserita nel decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri, che secondo Gualzetti potrebbe avere "conseguenze sociali e sanitarie, oltre che economiche”, dato che "una parte significativa di coloro che giocano diventano patologici senza ritorno, e rischiando di indebitarsi e di accedere all’usura, trascinando nel vortice della disperazione e della povertà famiglie e amici".

"Anche l’erario si impoverisce", si legge nella nota del presidente della Consulta nazionale antiusura, dato che "le spese di cura per la dipendenza da azzardo superano di gran lunga le entrate garantite da questo settore commerciale", e invita quindi lo Stato a "prendersi cura di queste persone, possibilmente prevenendo la dipendenza dall’azzardo con nuovi legami sociali, un uso responsabile del denaro e percorsi efficaci di uscita dalla povertà.  Mettendo al centro la persona con i suoi diritti inviolabili al lavoro, alla salute, alla libertà, alla legalità”. 

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