Paper I-Com, Catelli (Fit): 'La tassazione crescente allontana i giocatori dalla legalità'
Nel suo intervento al seminario realizzato da I-Com e Igt il vice presidente della Federazione italiana tabaccai evidenzia l'esigenza di un testo unico per il gioco e parla dei problemi creati dai prelievi sulle vincite.
Scritto da Redazione
Roma - "La tassazione crescente porta sempre più la clientela verso un gioco che esce dai canali della legalità". A dirlo è Giovanni Catelli, vice presidente vicario nazionale della Federazione italiana tabaccai, nel corso del suo intervento al seminario su “Le sfide del gaming in Italia tra sostenibilità e innovazione”, realizzato oggi, 1° dicembre 2022, a Roma, dall'Istituto per la competitività, I-Com, e sostenuto da Igt.
"Il tabaccaio vive di concessioni, ed è pronto anche ad investire", spiega Catelli. "In questa situazione fa da garante, contro il gioco minorile, come freno per la patologia. Nei corsi che facciamo c’è un capitolo sul mondo del gioco, che fa parte di una regolamentazione rigorosa che ci siamo imposti, ed è importante per l’ambiente del gioco. Ma è importante capire che, sia per i concessionari che per i tabaccai dettaglianti, per investire bisogna avere regole certe, che si uniformino le norme. Abbiamo un problema con province, regioni, ma se si parla di gioco deve essere lo Stato a dettare la norma. Crediamo pure nella parte online. Ma per implementare sistemi informatici servono certezze. Noi risentiamo di questa mancanza di certezze. Abbiamo un’ottima regolamentazione del mondo del gioco, ma ci manca quell’uniformità che agevolerebbe gli investimenti. Vorrei ricordare che quando si frena troppo il gioco legale si dà spazio all’illegale".
In merito alla tassazione delle vincite Catelli ricorda che "negli ultimi otto anni nel gratta e vinci, si è passati dal 6 percento al 20 percento, e si parla di arrivare a un 25 percento. E il gratta e vinci ancora non è tassato per le vincite fino a 500 euro. Nel gioco del Lotto, invece, si parte da zero euro di vincita al tetto massimo dove la tassazione è passata dal 6 percento all’11 percento. Tutto questo porta il giocatore verso altri mercati", lontani dalla legalità.
"Se c’è legalità c’è trasparenza, c’è condivisione, e ci sono investimenti", chiosa Catelli, facendo un ultimo appunto su "quanto i tabaccai si spendono per far crescere una categoria che può dar tanto a questo sistema, avvicinandosi anche al gioco online".