Internet point e scommesse abusive, 630mila euro di multe in Sicilia
I funzionari dell'Agenzia dogane e monopoli scoprono sei internet point abusivi fra Catania e Messina, titolari deferiti alle Procure e multati per 630mila euro.
Scritto da Redazione
È di sei gestori di internet point deferiti in stato di libertà alle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Catania e Messina e di 630mila euro di sanzioni amministrative il bilancio di alcuni controlli svolti dai funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli nelle province di Catania e Messina, finalizzati alla prevenzione e alla repressione delle violazioni in materia di scommesse sportive online e a garantire il rispetto delle norme a tutela del gioco lecito e responsabile.
Tutti i gestori dei locali, “privi di qualsiasi autorizzazione rilasciata dalle Questure competenti che avevano loro negato la licenza per l’esercizio delle scommesse, effettuavano scommesse non consentite attraverso uno stesso allibratore estero, tramite il proprio Pc e senza alcuna concessione rilasciata dall’Agenzia dogane e monopoli”, si legge in una nota diffusa da Adm.
I punti vendita controllati sono risultati gestiti da società delle quali ben quattro dallo stesso rappresentante legale.
Per tutti è stata riscontrata l’assenza del palinsesto obbligatorio disposto dall’Agenzia e la mancanza dei dati inviati alla Questura.
Inoltre, a Fiumefreddo di Sicilia (Ct) sono stati sottoposti a sequestro amministrativo sei Pc, collegati a un sito online che consentiva agli utenti di poter effettuare gioco in piena autonomia tramite delle apparecchiature elettroniche.