Lavoratori del gioco: 'Bene assegnare a Libera sala bingo confiscata'
Plauso dei lavoratori del gioco legale all'assegnazione a Libera della sala bingo confiscata ad una organizzazione criminale: 'serve un lavoro congiunto per non lasciare il Lazio alle mafie'.
Scritto da Redazione GiocoNews
Assegnata a Libera, l'associazione guidata da don Luigi Ciotti, la sala bingo di via Stamira 5, nei pressi di piazza Bologna a Roma. La consegna, avvenuta stamani, 28 maggio, ha ricevuto il plauso anche dei lavoratori del gioco pubblico del Lazio, che hanno definito l'operazione "un segnale positivo per tutta la comunità". L'assegnazione è avvenuta con bando pubblico che ha visto vincitrice la nota associazione da anni attiva nella lotta alla criminalità e nel recupero di immobili e proprietà confiscati alla malavita.
Con una breve nota Lavoratrici ed i lavoratori del gioco pubblico del Lazio hanno sottolineato che "strappare alla criminalità organizzata un'attività commerciale illegale non solo significa ridare ai cittadini, come in questo caso, uno spazio dedicato alla memoria sul tema delle mafie, ma conferma quanto anche noi diciamo da tempo: serve un lavoro congiunto per non lasciare il Lazio alle mafie che vogliono occupare le nostre città con sale gioco illegali. Un lavoro congiunto da parte delle Istituzioni, delle associazioni, dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese del gioco pubblico".
Secondo i lavoratori "l’esempio di Roma deve essere la stella cometa per tutti. Per questo vogliamo ringraziare il presidente Nicola Zingaretti, il prefetto Matteo Piantedosi e l’associazione Libera per essere riusciti a realizzare un risultato importante per tutta la comunità”.