I cittadini laziali sono molto più preoccupati da droga e alcol che non dal gioco e dalle scommesse. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Euromedia Research su un campione di 1000 cittadini (ponderato su sesso, fasce d'età, tipo di comune e provincia di residenza), e riportato dall'agenzia Ansa.
Dalla ricerca si evidenzia che la metà esatta degli intervistati (50 percento) pone come particolarmente pericolosa e grave nel Lazio la dipendenza dalle droghe (cocaina e cannabis in particolare) mentre il 14 percento indica l'alcol come seconda dipendenza che lo preoccupa. Più staccate le dipendenze legate al mondo del gioco e delle scommesse, che costituiscono motivo di preoccupazione solo per un 7 percento della popolazione. Più sotto ancora, al 2 percento, il tabacco, mentre un quarto degli intervistati (precisamente il 27 percento) non sa o non risponde.
"Sanità e rifiuti rappresentano le problematiche maggiormente citate dai cittadini laziali", spiega Alessandra Ghisleri, direttrice della milanese Euromedia Research. "Per ciò che concerne le dipendenze, quella ritenuta maggiormente pericolosa (da un cittadino laziale su due) è la droga, concetto che negli ultimi anni ha assunto svariate sfaccettature e che comprende molti tipi di sostanze, dalla cocaina alle pasticche, forse meno fastidiose e visibili delle droghe pesanti di moda in passato ma pur sempre devastanti all'interno delle famiglie. La seconda dipendenza ritenuta pericolosa dai residenti nel Lazio, ma a grandissima distanza dalla droga, è l'alcol". Talmente trascurabili i dati sul gioco che neanche vengono citati dalla direttrice di Euromedia.
Una posizione, dunque, quella delle popolazione, che sembra andare controcorrente rispetto al pensiero della politica regionale, che ha spesso portato il Lazio agli onori delle cronache per una ferma posizione contro il gioco, che anche la legge regionale tratta come l'origine di tutti i mali, a discapito di altre forme di dipendenza, forse più sfuggenti da individuare e da gestire.
Il dato relativo alla droga, peraltro, fa risaltare come sia grande la preoccupazione della popolazione del Lazio nei confronti di un elemento, la droga, prettamente legato all'illegalità e alla criminalità. Sostanze comunque pericolose, o che possono dare dipendenza, come alcol, tabacco, e anche il gioco, ma che sono gestite dallo Stato, forse non a caso sembrano fare meno paura.