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Lottomatica Talks, Baretta (Comune Napoli): 'Pronti a cambiare il regolamento comunale'

01 dicembre 2022 - 11:53

A Lottomatica Talks, l'ex sottosegretario Baretta – ora assessore del Comune di Napoli – propone avvio di un dialogo con le parti a livello nazionale per riformare il gioco. L'intervento di Fiola (Camera commercio Napoli).

Scritto da Ca
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Napoli -  “Si dice di non tornare mai sul luogo del 'delitto' ma lo faccio con grande piacere. Vedendo i dati del post pandemia emerge che il settore ha ripreso vigore come prima, ma il risveglio ha riportato a galla i problemi di sempre.
Sono tre i limiti storici da superare, finalmente. Il primo è l’approccio eccessivamente liberista, che coincide con il terremoto in Abruzzo e oggi questa linea non può stare più in piedi. Ma il secondo approccio allo stesso modo non funziona ed è quello proibizionista causato dagli eccessi del primo punto. Non siamo più di fronte ad un dibattito aspro come quello che, anche in maniera assai ipocrita, c’era fino a prima della pandemia.
Il terzo limite è regolatorio, non siamo riusciti a riordinare il settore”.


A fare queste riflessioni è Pier Paolo Baretta, assessore al Bilancio del Comune Napoli ed ex sottosegretario del ministero dell'Economia e delle finanze con delega ai giochi, nel suo intervento a “Lottomatica Talks – Gioco pubblico, responsabilità e tutela dei consumatori”, in calendario nel capoluogo campano oggi, giovedì 1 dicembre.

“Nel frattempo il mercato è cambiato e la concentrazione dello stesso ci potrebbe aiutare a parlare con gli operatori mentre prima c’era troppa dispersione.
Sono aumentate e proliferate le leggi locali che spesso si contraddicono tra loro. In più, è aumentata di molto l’illegalità.
Cosa fare? Serve un’operazione culturale, un approccio preventivo; tutelare i deboli ma il gioco è una condizione fondamentale dell’essere umano ed è un messaggio che va promosso come fa l’iniziativa di Lottomatica di oggi”, afferma Baretta.
“Serve anche razionalizzare di più l’offerta anche a livello tecnologico, oltre che di distribuzione territoriale.
In fondo è necessario un approccio dialogante tra stakeholder del settore e le parti sociali anche perché il quadro è cambiato e potrebbero essere maturate le condizioni per risolvere queste problematiche.
La black list delle banche è dettata dall’approccio moralistico e non oggettivo per un settore altamente tecnologico e di alto profilo industriale.
La politica? Non credo che oggi lo sforzo arrivi dai politici ma tutti devono comprendere che la regolamentazione conviene a tutti per salvare i deboli, che vanno tutelati. Do la disponibilità per aprire un dialogo con le parti a livello nazionale.
Potrebbe esserci un problema di rappresentanza: il settore deve ancora trovarne una valida e unica. Un problema che, se risolto, non può avere ottimi effetti sulla parte sociale"

A margine del talk Baretta quindi annuncia: "Abbiamo preso in mano il regolamento di Napoli e visto che ci sono differenze con quello regionale cercheremo un’armonizzazione.
La normativa regionale è forse più funzionale per il post Covid e per quelle problematiche che sono sorte a livello di illegalità e lotta alla ludopatia. 
Lotta che si fa con la prevenzione, anche mettendo a disposizione maggiori risorse".

FIOLA (CAMERA COMMERCIO NAPOLI): “RISOLVERE PROBLEMI CON LE BANCHE” - Il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, evidenzia: “Gli imprenditori del settore ci vengono spesso a fare delle domande. Uno dei temi è il gioco legale/gioco illegale ma sembra che il primo, viste le difficoltà con gli istituti bancari, sia messo in discussione. Abbiamo avuto grossi problemi a riscuotere le tasse, parlando in termini terra terra. E non può essere sempre un problema di riciclaggio se è legale e dovrebbe poter avere un rapporto normale con le banche. Cerchiamo di risolvere questo problema parlando di criteri solidi anche se  il problema non dovrebbe essere mai sorto. Tuteliamo il gioco legale e soprattutto i giocatori, ma se gli imprenditori vengono messi in discussione si ottiene l’effetto inverso”. 

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