skin

Mef, nel 2022 sono 596 le nuove partite Iva del mondo dei giochi

11 febbraio 2023 - 11:58

Dalla Sintesi dell’aggiornamento del quarto trimestre 2022 dell’Osservatorio sulle partite Iva del Mef il dettaglio settore per settore: dal gioco un +37,91 percento.

Scritto da Daniele Duso
MEF MinisteroEconomiaFinanze.png

Nel corso del 2022 sono state 596 le nuove partite Iva aperte nel settore delle lotterie, scommesse, case da gioco. Si tratta di un +37,96 percento rispetto all'anno precedente. 

Sono alcuni dei dati ricavati dagli aggiornamenti pubblicati dal ministero dell'Economia e delle Finanze, che completano quelli contenuti nella Sintesi dell’aggiornamento del quarto trimestre del 2022 dell’Osservatorio sulle partite Iva, pubblicata sempre dal Mef.

"Nel corso del 2022", si legge nel documento, "sono state aperte circa 501.500 nuove partite Iva ed in confronto all’anno precedente si è registrata una moderata flessione (-8,7 percento), che era da attendersi, dato l’elevato numero di aperture che si era registrato nel 2021 a seguito dell’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19".

Nel dettaglio dei dati riportati dal Mef si apprende che nel corso del quarto trimestre del 2022 le nuove partite Iva aperte nel settore delle lotterie, scommesse, case da gioco sono state in totale 145. Da uno sguardo più approfondito si apprende che di queste 145 nuove partite Iva, 52 di queste sono state aperte nel mese di ottobre (+13,04 percento in confronto allo stesso mese del 2021), 40 nel mese di novembre (+8,11 percento rispetto allo stesso mese del 2021) e 53 nel corso del mese di dicembre (+35,90 percento rispetto allo stesso mese del 2021).

Tornando a uno sguardo più ampio dell'anno 2022 si nota che, per la prima volta, le attività professionali hanno registrato il maggior numero di aperture di partite Iva (circa il 19% del totale), seguite dal commercio (18,3 percento) e dall’edilizia (11 percento). Rispetto al 2021 tra i settori principali gli aumenti più evidenti si sono avuti nell’istruzione (+24,2 percento), nei trasporti (+11,8 percento) e nelle attività artistiche e sportive (+11,7 percento), mentre le maggiori flessioni hanno interessato l’agricoltura (-31 percento), il commercio (-26,6 percento) e i servizi d’informazione (-8,5 percento).

Altri articoli su

Articoli correlati