Padova: episodi di violenza in un bar, licenza raccolta scommesse sospesa per la terza volta

Durante lo scorso fine settimana la Polizia ha eseguito il provvedimento di chiusura, disposto dal questore della provincia di Padova, di un bar situato nel quartiere Arcella. Come riportato in una nota pubblicata sul sito delle forze dell’ordine si tratta della terza sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande e della licenza per l’esercizio di raccolta delle scommesse sportive.

Nel 2016 e nel 2019 il locale era stato disposto poiché si erano verificati nel locale ripetuti episodi di violenza causati dalla presenza di clienti pericolosi per la sicurezza pubblica.

Il provvedimento di sospensione eseguito nello scorso weekend si è reso necessario per impedire il protrarsi del pericolo sociale che si è creato nel tempo, per prevenire le situazioni di rischio e per tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.

In particolare lo scorso 3 marzo le volanti erano intervenute per una lite tra alcuni soggetti nel campo nomadi di via Longhin che aveva avuto inizio proprio all’interno del bar.

Inoltre il giorno successivo, lunedì 4 marzo, gli agenti della squadra mobile della questura, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, avevano proceduto all’arresto, nei pressi del locale, di un cittadino tunisino.

Inoltre nel bar sono stati controllati clienti con a carico precedenti penali che hanno fatto riflettere come il locale fosse diventato luogo di ritrovo abituale per soggetti inclini ad attività criminose.

La licenza del titolare dell’esercizio, un 34enne di origine cinese, è stata pertanto sospesa per 60 giorni per interrompere la complessa situazione di illegalità e pericolo. Inoltre, dal momento che si tratta della terza chiusura, come previsto dal Tulps, il questore invierà la proposta per la revoca definitiva della licenza del pubblico esercizio.