Pagnoncelli (Ipsos): 'La società è affaticata, anche il gioco ne risente'
Secondo il presidente di Ipsos l'attuate situazione sociale 'genera reazioni ambivalenti, da un lato aspettative positive e dall’altro inquietudine'.
Scritto da Carlo Cammarella
Roma - "Viviamo una situazione che dal punto di vista del vivere sociale genera affaticamento, e ne riflettono anche i comportamenti nell'ambito del gioco". Questo il sunto dell'intervento del presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli, oggi, 14 febbraio, al convegno della Luiss Business School su “Responsabilità, trasparenza, comportamenti consapevoli: nuovi orizzonti dell’industria del gioco” a Villa Blanc, a Roma.
"Le poli-crisi determinano un clima di incertezza e cambiano il modo di vivere sociale", spiega Pagnoncelli, "il Covid, per certi versi, ci ha dato qualcosa di positivo, con il miglioramento generale delle competenze tecnologiche".
"Si parla di un periodo di transizione. Questa situazione genera reazioni ambivalenti", aggiunge il presidente di Ipsos, "da un lato aspettative positive e dall’altro inquietudine. Viviamo inoltre una situazione dal punto di vista del vivere sociale che genera affaticamento più che rabbia, tristezza e rassegnazione. Si tratta di un elemento molto importante, sul quale occorre riflettere, anche per quanto riguarda i comportamenti nel gioco".