Piemonte, Milesi (Sapar): 'Settore resti unito, pari diritti per tutti'
Milesi (Sapar), dopo l'audizione con i consiglieri del Piemonte, chiede al settore del gioco di restare unito e annuncia un presidio permanente sotto Palazzo Lascaris dal 21 aprile.
Scritto da Fm
"La manifestazione è stata corposa e partecipata, c'erano più di 500 persone sotto Palazzo Lascaris. La minoranza, purtroppo, però è arroccata sulle proprie posizioni e ha messo in dubbio i dati forniti dalla Cgia di Mestre, che mi sembra essere una fonte autorevole e non merita di essere screditata. Bisogna andare a confutare i dati, altrimenti così non ha senso".
Ne è convinta Alessia Milesi, delegata di Sapar per il Piemonte, che racconta a GiocoNews.it la giornata del 20 aprile, gli esiti e le impressioni dell'audizione avuta con i capigruppo del consiglio regionale nella pausa dei lavori dell'Aula sulla Pdl di Leone che mira a eliminare la retroattività della legge sul gioco varata nel 2016.
"Certi consiglieri non comprendono che con i luoghi sensibili che sono stati introdotti dalla legge del 2016 diventa impossibile spostare un'attività e che una legge retroattiva è impossibile da gestire per le imprese. Da domani faremo un presidio permanente sotto la sede del consiglio regionale; non arretriamo nella difesa dei posti di lavoro, che siano mille o 1700 poco cambia, la retroattività è una cosa ingiusta e palese e va tolta per tutti", puntualizza Milesi.
Inoltre, "non accettiamo divisioni del comparto, non si possono fare delle discriminazioni per salvarsi la coscienza, non è una soluzione. Il settore deve rimanere unito, chiediamo pari diritti e pari opportunità di impresa per tutti. Auspichiamo che la maggioranza e i consiglieri di buon senso, la politica seria e responsabile, lavorino per trovare una soluzione equa ed immediata attraverso assunzioni di responsabilità nei confronti di un comparto lavorativo pesantemente discriminato sul territorio", conclude la rappresentante di Sapar.