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Report Sapar, le idee per il gioco pubblico presentate nel workshop di Roma

22 novembre 2023 - 18:21

Le proposte Sapar per il settore presentate nel corso del Workshop Enada organizzato da Sapar, che vuole fare luce sul settore dei giochi e dell’intrattenimento con e senza vincita in denaro.

Scritto da Gt
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 “Il nostro auspicio è che le istituzioni e la politica operino al fine di garantire il riconoscimento giuridico del gestore, unico soggetto che può garantire la tutela sociale, le entrate erariali e combattere l’offerta illegale salvaguardando la filiera del gioco legale. Inoltre bisogna fermare ogni ulteriore inasprimento della pressione fiscale al fine di garantire le piccole e medie imprese e il relativo indotto occupazionale, evitando così che ad ogni aumento del Prelievo eriarale unico segua un abbassamento della vincita a danno del giocatore”. Sono solo le prime due proposte avanzate da Sapar per il futuro del settore e del riordino normativo in programma nell’agenda governativa. Le idee di futuro sono state presentate oggi a Roma, nel corso del Workshop Enada organizzato sempre dall'associazione in questione, che vuole fare luce sul settore dei giochi e dell’intrattenimento con e senza vincita in denaro.

E Sapar continua nel report: “Per valorizzare la figura del gestore è importante prevedere meccanismi di tutela della libera concorrenza, vietando ai concessionari (onde evitare abusi in considerazione del ruolo di controllo dei flussi di gioco sugli apparecchi che la normativa gli riconosce) la gestione diretta e commerciale delle apparecchiature di cui al comma 6 lettera a dell’art. 110 TULPS. Il concessionario, di fatto, recita un doppio ruolo all’interno della filiera del gioco (ovvero fa da controllore e da controllato) decidendo così il destino delle piccole e medie imprese di gestione determinandone anche spesso la chiusura come avvenuto nella fase della riduzione degli apparecchi stabilita dalla Legge di Stabilità 2016”. 

“Altra problematica da superare in un futuro riordino normativo è quella costituita dalla compresenza in capo a diversi concessionari di più concessioni relative a diverse tipologie di gioco che possono insistere nello stesso locale con conseguente disparità di potere contrattuale con le piccole e medie imprese di gestione che possono offrire un solo prodotto di gioco”, conclude il Report della Sapar.

Ad aprire i lavori Andrea Ramberti di Italian Exhibition Group che organizza la fiera di Rimini con Sapar: ““Rappresento lge che insieme a Sapar organizza la fiera di Rimini da 36 anni. L’appuntamento di oggi serve per affrontare alcuni temi importanti per il settore del gioco e quello che sarà Enada. In questa importante occasione voglio ricordare Lorenzo Cagnoni, storico presidente di IEG che purtroppo è mancato poco tempo fa e aveva a cuore Enada e il comparto italiano dei giochi”. 

Immancabile il commento del presidente Sapar, Domenico Distante, che non ha mancato di rimarcare il ruolo centrale del gioco pubblico al fianco delle istituzioni: “ Siamo da sempre con le istituzioni, le forze dell’ordine e lo Stato e sono 36 anni che insieme ad IEG organizziamo la Fiera di Rimini. Abbiamo fatto tanto per questo settore e intendiamo continuare a lavorare al fianco del regolatore e dello Stato con immutata passione e con esso cerchiamo di confrontarci giorno dopo giorno per trovare le soluzioni migliori possibili.  Anche per noi il riordino deve essere complessivo e deve includere anche il comparto degli apparecchi da intrattenimento. Nei nostri punti gioco c’è grande attenzione sul tema della ludopatia che combattiamo anche attraverso la formazione dei nostri addetti", ha concluso. 

 

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