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Saracchi (Adm): 'Cambiare l'approccio all'illegalità nel gioco'

28 ottobre 2022 - 12:03

Alla firma del protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, il direttore Giochi di Adm, Saracchi, afferma che 'aumentare i presidi di legalità fa diminuire le patologie'.

Scritto da Redazione
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Bisognerebbe cambiare l'approccio anche verso illegalità nel settore del gioco, poiché si annida anche nel settore legale.
È importante concentrare l'attenzione sul comparto delle scommesse, il più utilizzato per i reati inerenti il riciclaggio e l'autoriciclaggio: per le attività abusive la finalità non è tanto la raccolta in sé, in  quanto tale, ma il riciclaggio.
Quindi  capire la fattispecie di reato da perseguire ci aiuta a capire quali sono gli strumenti più pervasivi per bloccarli.
La distinzione tra raccolta, vincita, spesa ed Erario ci aiuta ad identificare un annoso problema. L’80-85 percento di quanto si gioca ritorna in vincite ai giocatori: se aumentiamo i presidi di legalità diminuiscono anche le patologie”.


Parole di Stefano Saracchi, direttore Giochi dell'Agenzia delle accise, dogane, monopoli, intervenuto alla firma del protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, oggi, venerdì 28 ottobre, a Roma.  

“La raccolta erariale si concentra maggiormente sugli apparecchi passando alle lotterie e ai giochi numerici, ma le 
frodi nel settore di riferimento sono equamente distribuite”, prosegue Saracchi.
Nell'ultimo anno si registra l'esplosione dell'online sia in termini numerici che di siti inibiti, in seguito all'aumento della vigilanza e dei controlli: nel secondo trimestre del 2021 pari al 60 cento. In termini di presidio del territorio, su base nazionale la vigilanza è all’11 percento. Faremo di tutto per aumentare il presidio per farlo tendere alla media nazionale”.

Il territorio della provincia irpina, all’interno del più esteso ambito campano, ha visto, anche nel corso del presente anno una costante attenzione nel settore dei giochi da parte dell’Agenzia. In tale provincia viene svolto circa il 12,5 percento dei controlli effettuati in Campania e nel settore scommesse e apparecchi vi sono 544 esercizi commerciali, dei quali, al momento ne sono stati controllati 157, per un indice di presidio del territorio che sfiora il 30 percento. Di particolare rilievo è l’impegno che è stato dedicato al controllo del rispetto del divieto del gioco minorile con particolare riferimento alla vicinanza di luoghi sensibili quali le scuole.

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