Spagna: scatta divieto di Adv al gioco, Garzon 'Pronti a fare nuove leggi'
in Spagna entra in vigore il divieto 'quasi' totale di pubblicità al gioco, il ministro del Consumo Alberto Garzon promette altri interventi per tutelare i consumatori.
L'Italia, in questo caso, è stata “cattiva maestra”. Infatti da domani, 31 agosto, anche la Spagna vieterà quasi completamente la pubblicità del gioco con vincita in denaro.
Nello specifico, i messaggi pubblicitari collegati al settore, in primis alle scommesse ma non solo, saranno consentiti solo su web, social network e posta elettronica se esiste un consenso espresso.
I marchi degli operatori non potranno comparire nelle divise sportive né nei nomi di stadi, squadre o competizioni, l'Adv sarà vietato in radio e Tv fuori dalla striscia compresa fra l'una e le cinque del mattino, non si potrà mai usare l'immagine di personaggi famosi e saranno vietati “i bonus di cattura”.
L'epocale cambiamento è stato presentato dal ministro del Consumo, Alberto Garzon, nel corso di una diretta tenuta nella sede della Fejar - Federación española de jugadores de azar rehabilitados, nella mattinata di oggi, 30 agosto.
Per Garzon quindi tale decreto, che colpisce "un ecosistema molto complesso a cui partecipano i media, le organizzazioni calcistiche e altri agenti molto importanti" dal punto di vista della loro influenza "sociale e politica", "non esaurisce il problema", quindi è necessario “andare avanti".