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Terni, chiuso centro scommesse non autorizzato: non rispettava distanze da luoghi sensibili

06 febbraio 2024 - 10:43

La Polizia locale di Amelia (Terni) ha posto ieri sotto sequestro giudiziario un locale che esercitava attività di raccolta scommesse senza autorizzazione. La distanza di 500 metri dai luoghi sensibili non veniva rispettata.

Scritto da Redazione
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Nella giornata di ieri la Polizia locale di Amelia, in provincia di Terni, ha posto sotto sequestro giudiziario un locale che esercitava un’attività di raccolta scommesse. La richiesta di autorizzazione infatti era stata negata dalla questura del capoluogo e gli agenti al momento della verifica avevano accertato la presenza di alcuni frequentatori.

La licenza era stata respinta perché i locali scelti per accogliere l’attività di gioco erano collocati a una distanza inferiore a 500 metri (prevista dalla legge regionale del 2014) da luoghi sensibili come istituti scolastici, a strutture sanitarie, luoghi di culto e centri di aggregazione giovanile. L’ordinanza, che ha convalidato il sequestro è arrivata questa mattina.

L’attività di prevenzione da parte della Polizia di Stato è proseguita anche in altre regioni d’Italia. Sempre nella giornata di ieri le forze dell’ordine di Catania hanno svolto un’attività di controllo nei centri scommesse della città. A Montecchio Maggiore, invece, in provincia di Vicenza la Polizia ha condotto diverse verifiche all’interno di alcune sale giochi dove sono collocati apparecchi elettronici Vlt.

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