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Umbria, green pass: controllato il 70,4% delle sale gioco, no irregolarità

06 settembre 2021 - 15:54

I controlli dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli nelle sale gioco e scommesse dell'Umbria certificano la correttezza di avventori e gestori, niente violazioni dell'obbligo di green pass.

Scritto da Redazione
Umbria, green pass: controllato il 70,4% delle sale gioco, no irregolarità

È di 62 sale scommesse e gioco controllate - 50 nella Provincia di Perugia, 7 in quella di Terni, 5 quelle risultate temporaneamente aperte o chiuse -, quasi 140 giocatori e avventori sottoposti a verifica del green pass il bilancio del blitz scattato in tutta l’Umbria da parte dei funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Perugia e Terni.

Controlli chiesti dagli stessi esercenti del settore, a cominciare dal rappresentante di Sapar Umbria, Jordi Calvet Torrents, e dai risultati positivi per la buona reputazione dei locali messi sotto la lente: nessuna irregolarità, secondo quanto si legge nel comunicato diramato dall'Agenzia.

 

La Direzione territoriale per la Toscana, la Sardegna e l’Umbria si è attivata verificando, in appena quattro giorni, il 70,4 percento delle sale scommesse e gioco autorizzate in Umbria (88).
 
L'esito negativo, con avventori e giocatori regolarmente in possesso del green pass, “dimostra sostanzialmente la correttezza dei gestori e l’attenta vigilanza da parte delle Istituzioni preposte, quali appunto forze dell’ordine e Agenzia delle dogane e dei monopoli”, recita ancora il comunicato.
“Continua quindi incessante l’attività di Adm in tutta Italia sul fronte della lotta alla pandemia da Covid-19 che vede già impegnati i propri funzionari nelle operazioni di sdoganamento e contrasto alla contraffazione dei Dpi (mascherine, guanti, alcoli per soluzioni igienizzanti, etc.)”.
 

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