Sisal, Petrone: 'Progetti integrati con territorio e stakeholder'
L'Ad del Gruppo Sisal, Emilio Petrone, evidenzia le finalità del bilancio di sostenibilità e l'impegno profuso su questo fronte.
Roma - "Il bilancio di sostenibilità comporta lo stesso impegno dei piani di business e crediamo che stia funzionando. Adesso è ancora più importante far capire com’è fatta un’azienda. È un bilancio con gli stesso criteri e viene revisionato proprio come quello finanziario ed economico". Lo afferma Emilio Petrone, amministratore delegato del gruppo Sisal, nel presentare il Rapporto di Sostenibilità, momento di condivisione con gli stakeholder rilevanti delle iniziative di responsabilità sociale sostenute nel 2017 e rendicontate nel Rapporto. Un’occasione per Sisal di evidenziare la propria strategia e le politiche di Corporate Social Responsibility, nonché i progetti più significativi a favore della comunità.
Petrone sintetizza: "Facciamo tre cose. Intanto cerchiamo di fare bene il nostro lavoro e lanciamo dei giochi sani, divertenti e legali e ci occupiamo che siano così. Inoltre, maneggiando il denaro di terzi con Sisal Pay dobbiamo essere conformi a tutte le norme. Ancora, teniamo d’occhio la responsabilità sociale nei confronti dei nostri dipendenti. Ad esempio abbiamo reso uniformi tutti i contratti di aziende diverse che abbiamo integrato. È stato un costo ma siamo contenti che i dipendenti siano più felici e orgogliosi di lavorare con noi. Poi c’è la comunità. Lavoriamo su tutto il territorio italiano e lo facciamo lungo tre direttrici: sport, cultura e innovazione. Ciò serve ad aumentare il benessere e la qualità della vita delle persone".
L'Ad sottolinea ancora come "ormai questo bilancio" sia "imprescindibile: non si tratta di restituire solo parte di quello che si guadagna ma di fare progetti integrati col territorio e con i nostri stakeholder. Bisogna essere anche molto veloci ad aiutare i progetti e la società: l’esempio di Amatrice è chiarissimo, ci siamo mossi con una task force e abbiamo fatto qualcosa subito. È un elemento necessario anche per gli investitori nel mercato". Tra i progetti portati avanti nel settore sportivo, ricorda ancora Petrone, il "recupero di spazi che esistono e che sono abbandonati. Li risistemiamo e animiamo anche grazie al cestista Danilo Gallinari. Ora siamo passati al basket ma abbiamo anche fatto campi di calcio".